Un'operazione artistica che non ci sembra eccessivo chiamarla, anche e soprattutto, culturale.
L'Orchestra Bailam (unitamente all'apporto vivace e caratterizzante della Compagnia di Canto Trallallero) ritorna ad intrecciare suoni mediorientali con la lingua genovese, dopo la bella esperienza di Lengua serpentina, l'album d'esordio di Roberta Alloisio. Il titolo dell'album richiama un famoso quartiere turco di Istanbul, caratterizzato dalla Torre di Cristo eretta proprio dai genovesi nel periodo in cui occuparono quel territorio.
Un disco che riporta un po' di dolcezza e di serenità in cotrapposizione alla dura vita dei marinai che racconta tra le sue tracce. Un pezzo di storia orale trasformato in musica.