di Giampiero Cappellaro
Tornano i biVio, formazione nata a Parigi nel 2018 dall’incontro della cantante Natalia Bacalov, figlia del noto compositore Luis Bacalov (e madre di origine italiana), e il chitarrista Martin Sevrin.
Dopo il primo singolo pubblicato nel 2019, Martin Eden, il duo si trasferisce a Roma nel 2020 dove iniziano a produrre nuovi brani ampliando la formazione (si uniscono al progetto Homero Prodan al basso, Jacopo Corbari alla batteria e Jacopo Narici alle percussioni). Ma non sarà solo un ampliamento di formazione, il suono da acustico diventa pieno di sonorità forti, dall’alternative rock alla ballata folk, con dentro mille sfaccettature originali e personali.
I primi responsi arrivano nel 2021 collaborando con il batterista Martin Boisliveau, con il quale pubblicano due live sessions di tre brani inediti davvero interessanti: Pink Way, Restless Desire e Take Me Far Away.
Vincitori lo scorso anno della categoria ‘Songwriters Heroes’ del Lazio Sound, hanno affinato la loro veste live esibendosi in diverse città italiane, al MEI di Faenza, al Reset Festival di Torino e soprattutto al prestigioso festival di Budapest ‘Sziget Festival’.
Dopo l’uscita di Aurora, singolo uscito qualche mese fa, parlando del presente esce in questi giorni Chrysalis (clicca qui per ascoltare il brano) ed è l’ennesima conferma della bontà del progetto biVio, un ulteriore passo in avanti di una band che ha un linguaggio musicale fortemente espressivo. Segnatevi il nome di questa band in attesa della prova decisiva del primo album; nel frattempo in queste settimane sono in sala di incisione per la registrazione di un altro singolo Cadere più in alto, che vede la collaborazione di Marta Venturini.