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E' morto a Milano Enzo Jannacci

Vincenzo Jannacci, detto Enzo, nato a Milano il 3 giugno 1935, è morto nella sua città dopo aver lottato con la malattia che lo opprimeva da lungo tempo: aveva 78 anni. E' stato non solo un cantautore, ma anche un cabarettista, un attore e, fatto forse meno noto, un medico cardiologo. Una carriera, la sua, durata più di cinquant'anni, quasi trenta album all'attivo, alcuni dei quali indimenticabili. Jannacci viene annoverato anche fra i pionieri del rock and roll italiano, insieme a Clem Sacco, Ricky Gianco, Guidone, Adriano Celentano e Giorgio Gaber, con il quale formò alla fine degli anni '50 un sodalizio storico, I Due Corsari, che nel 1983 tornò alla ribalta, realizzando anche un mini-album, con il nome di Ja-Ga Brothers. La loro era una Milano che oggi si fatica a riconoscere, nebbiosa ed in bianco e nero, già grande città ma non ancora divenuta metropoli, una Milano romantica, popolata da personaggi bizzarri e poetici. Ed è proprio la poesia, di cui erano intrise le sue canzoni, (Vincenzina e la Fabbrica, El pùrtava i scarp del tennis, Giovanni telegrafista, El me indirìss, Il ladro di ombrelli, Per un basìn, Vengo anch'io no tu no, Veronica, Andava a Rogoredo, Quelli che, scritta a quattro mani con il grande Beppe Viola, fra le tantissime che sarebbe davvero lungo elencare...) a consegnarlo alla storia...

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