Appena arrivato da un viaggio in Messico - dove tornerà presto per alcune esibizioni (e dove, tra le altre cose, il 28 febbraio ha aperto il concerto di Laura Pausini che da Mexico City ha lanciato il suo nuovo disco in lingua spagnola) - Renga si ferma a Milano per presentare alla stampa il suo nuovo lavoro discografico. Trattasi di Tempo reale, primo album per la Sony dopo anni trascorsi in Universal.
“Avevo necessità di voltare pagina, di riposizionarmi come artista”, così comincia l’artista che a Sanremo ha sfiorato la vittoria con una canzone che fa discutere, e che narra di una fugace storia d’amore consumata in una camera d’albergo: Vivendo adesso, una canzone dall’ampio respiro melodico scritta per lui da Elisa. “Mi ha mandato un provino che aveva registrato quando aveva un forte raffreddore - continua Renga -  una canzone che ho trovato adatta al mio canto, anche se il testo mi ha messo inizialmente in imbarazzo, infatti gli ho telefonato chiedendogli per battuta se voleva mettermi nei guai”.
Tra le altre canzoni si notano le firme di molti colleghi (tra gli altri, Fortunato Zampaglione, Diego Mancino, Roberto Casalino e Giuliano Sangiorgi), un bisogno di cambiare registro anche in questa scelta che vede in campo un produttore navigato come Michele Canova (praticamente ha curato quasi tutti i gli ultimi successi internazionali degli artisti di casa nostra…. Jovanotti, Tiziano Ferro, Ramazzotti, Giorgia, Marco Mengoni, solo per citarne alcuni, qui a sinistra nella foto). Disco suonato da artisti come Vinnie Colaiuta e Michael Landau, registrato a Los Angeles dove Canova ha avviato uno studio di registrazione in tandem con quello ormai consolidato a Milano. Un team di lavoro importante per Renga che prepara il ritorno sulle scene live, con un’anteprima del tour estivo che lo vedrà il 19 maggio agli Arcimboldi di Milano e il 21 all’Auditorium di Roma.
(G. Cas.)