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'Niente' è il nuovo singolo di Gabriella Martinelli, feat. Barbascura X

 

di Pierpaolo Cirigliano

È uscito il 9 giugno Niente, nuovo singolo di Gabriella Martinelli che vede la collaborazione di Barbascura X.  Gabriella è una di quelle artiste che da qualche anno ha decisamente ampliato il suo interesse primario verso la musica per tuffarsi a testa bassa dentro “l’arte”, nel senso più omnicomprensivo del termine, visto il suo grande amore anche per la pittura, displina che pratica con ottimi risultati e una tecnica personalissima. In questa sua nuova avventura discografica ha scelto compagno di viaggio il noto divulgatore scientifico Barbascura X, simpatico personaggio che porta la Scienza in tour, impostando i suoi spettacoli su basi ed enunciazioni ‘serie’, riuscendo a coinvolgere il pubblico con l’arma dell’ironia del paradosso.  

I due artisti hanno creato insieme un brano urban-pop fresco e ballabile, che racconta la rivoluzione della nuova generazione attiva e consapevole (guarda il video). Tematiche che nello sviluppo della canzone rimangono ‘leggere’, esprimendo l'energia e la vitalità delle nuove generazioni, impegnati a costruire un futuro migliore e a lottare per i propri diritti. Niente è quindi un brano che fonde musica e impegno sociale, offrendo un messaggio positivo e stimolante dedicato soprattutto a chi ha tutto il futuro davanti a sé, a chi questo mondo lo può cambiare davvero. Giovani che imparano a nuotare nel grande mare del 'niente' attraverso la verità, le debolezze, la libertà di non essere necessariamente perfetti. Siamo i figli degli assolutismi (tutto o niente), dovendo fare i conti spesso con il fallimento, la critica, l'imperfezione. Saperlo non risolve di fatto i problemi, ma aiuta a prendere consapevolezza.

“Siamo figli di tempi faticosi e incerti, di una generazione precaria ma che si dà tanto da fare e che non vuole rimanere in silenzio, nuotando spesso anche controcorrente – commenta Gabriella – È su questo che fa leva il brano, nato per gioco con il mio chitarrista Andrea Iannicola e con Paolo Mazziotti, musicista e mio produttore di fiducia e Barbascura, artista versatile con il quale è nato subito un feeling speciale. L'ho cercato perché è un visionario, mi ha sempre affascinato il suo approccio alle cose deciso e intelligente; lavorare con lui è stato divertente e costruttivo". Al pensiero di Gabriella aggiungiamo anche quello di Barbascura, che ci ricorda come “Il concetto di prendersi la libertà di fare schifo è un concetto che mi sta caro. È provocatorio ma ponderato. La libertà massima non è sentirsi integrati, sentirsi perfetti, ma l'esatto opposto. Lo dico in prima persona. Sono uno scienziato, ho un dottorato in chimica, ma ho fatto di tutto per evitare che la gente mi prendesse sul serio. Mi sono preso la libertà di scegliere il mio nome, e non usare quello che qualcun altro avrebbe scelto per me. Lavorare con Gabriella è stato come trovare la pizza a colazione. Non sapevi di averne bisogno fin quando non l'hai vista lì, ad aspettarti, e ti ci sei lanciato senza pensarci. Ho avuto la possibilità di intrecciare la mia creatività con la sua, e credo che sia uscito un mix intenso quanto inaspettato. Mi sono stradivertito!"

Il brano è accompagnato da un bel video “non perfetto”, che rappresenta al meglio l’essenza ed il messaggio del brano stesso, evidenziando le doti sceniche di entrambi. Sempre a proposito del video, la sua realizzazione è legata alle tematiche fondamentali che emergono dai testi, come ci ricorda la protagonista: "Ciao Dani, mi presti casa per girare il mio nuovo videoclip? Certo Gabry, ma non fate troppo casino! Ho invaso casa del mio migliore amico con una ventina di persone – racconta Gabriella – Abbiamo ballato sul divano del salotto ed è venuta fuori una grande festa. La confusione che raccontiamo nel videoclip è rappresentativa del caos della nostra società dove domina la virtualità, l'apparenza, l'ostentazione. Quello che ne rimane è NIENTE, e noi non rimandiamo a domani le rivoluzioni".

I due artisti con il loro stile e la bellissima capacità di non essere ‘perfetti’ hanno dato vita ad un brano (uscito per VMLAS / Universal Music) con una spiccata musicalità che resta facilmente in testa. Ed è così che in poco tempo ti ritrovi a canticchiarlo. Obiettivo raggiunto, certo, ma non perdiamo di vista il senso vero di denuncia insita nel testo.

 

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