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Parte la nuova (grande) stagione di Musica per Roma

AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA, LA STAGIONE 2010/2011  

Presentato il programma della stagione 2010-2011 di Musica per Roma, la Fondazione che gestisce l’Auditorium Parco della Musica. 500 eventi tra concerti, spettacoli, festival fino ad agosto 2011, ma anche rassegne, incontri e lezioni di storia dell'arte, di medicina e di storia del nostro Paese in occasione dei 150 anni dall'Unità d'Italia. In più, la novità delle residenze artistiche di Ludovico Einaudi (qui nella foto), di Franco Battiato, del coreografo Sidi Larbi Cherkaoui e dell'Orchestra di Piazza Vittorio, che faranno dell'Auditorium Parco della Musica la loro base di creazione artistica di spettacoli e attività. Numerosi gli eventi musicali, articolati in rassegne collaudate come, per esempio, Cantando sotto la storia (di cui L’Isola la scorsa stagione se ne è occupata con un ampio report), Contemporanea (curata da Oscar Pizzo), il Roma Jazz Festival, il Festival della nuova danza Equilibrio (diretto da Sidi Larbi Cherkaoui), Generazione X, il Festival Gospel, Luglio Suona Bene,la seconda edizione di Libri Come, e nuove rassegne come quella dedicata a "La voce" o la prima edizione del Festival del Circo. Tanti grandissimi artisti nell’ampio calendario. Enrico Rava, i già citati Franco Battiato, Ludovico Einaudi, e poi Stefano Bollani, Carmen Consoli, Arvo Pärt, Giya Kancheli, Gyorgy Kurtag, Philip Glass, Karlheinz Stockhausen, Gilberto Gil, Elton John (che ritornerà a luglio 2011), gli America…solo per citarne alcuni..

Il presidente di Musica per Roma, Gianni Borgna (nella foto qui sotto), nell’affollata conferenza stampa di qualche giorno fa si è dimostrato palesemente soddisfatto dello spessore artistico messo in atto per la città capitolina. E può esserne ben fiero anche per il fatto che il “famoso FUS” (il fondo statale che dovrebbe dar respiro economico alle attività culturali legate al mondo della spettacolo italiano) latita e la più grande soddisfazione arriva dal contributo di Enti Locali e, soprattutto, da un autofinanziamento che copre abbondantemente la metà del budget totale.

Ancora una volta, nelle splendide sale disegnate da Renzo Piano, si parte per una stagione straordinaria, un tripudio di attività artistiche e culturali che proiettano il Parco della Musica come luogo di assoluto riferimento nella scena non solo nazionale, ma che lo pone tra le più fervide e diversificate stagioni culturali a livello internazionale.

Giampiero Cappellaro

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