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Poggio Bustone 2011: I giardini di Marzo si vestono di nuovi talenti

Tra i vari appuntamenti che si accavallano nella prima decade di settembre e dedicati a Lucio Battisti, merita certamente una segnalazione la finale del “Premio Poggio Bustone”. Anzi, più che una segnalazione questo concorso musicale (partito nel 2005) merita di essere conosciuto ulteriormente a livello nazionale più di quanto già lo sia, perché anno dopo anno sta crescendo l’interesse intorno ad un Premio che, pur partendo dalla logica declinazione Battisti-Poggio Bustone, ha saputo crearsi un proprio percorso autonomo, per esempio mettendo l’accento e l’attenzione anche su un altro personaggio illustre di Poggio Bustone, Attilio Piccioni, politico di primo piano (padre, tra l’altro, del compositore Piero Piccioni) a livello nazionale. 

Per questa edizione 2011, che si svolgerà come sempre il 09 settembre (anniversario della scomparsa di Battisti) nel suo paese natale, si preannuncia una bella serata finale visto il buon livello artistico dei undici finalisti. Anche quest’anno il palco sarà allestito nella suggestiva piazza “I giardini di marzo”, che saprà regalare più di un’emozione a chi dovrà esibirsi e al pubblico che assisterà. Ogni artista suonerà live due brani, uno inedito e una cover battistiana.

Ecco l’elenco dei finalisti di questa edizione 2011:

Amelie (Milano); Bloomento (Frosinone); Ennio Salomone e i Musicomio (Sciacca - Ag); Francesco Villani (Ascoli Piceno); Gianni Pellegrini (Foggia); Giusy Coli (Lecce); Isabella Sanese (Rieti); Leandro Ghetti (Prato); Nadiè (Catania); Rebi Rivale (Udine); Riccardo Fencini (Milano).

Una delle caratteristiche più indovinate di questo manifestazione è certamente quella di istituire un Premio alla Personalità Artistica. Un modo concreto per evidenziare a pubblico e addetti ai lavori uno dei finalisti che, seppur non vincitore assoluto (una cosa comunque non esclude l’altra) possa essere individuato come “personalità” forte che si è saputa distinguere nel percorso di selezione e di finale. L’idea parte dalla mente di Maria Luisa Lafiandra (a lei andrebbe di diritto il Premio Personalità Artistica della prima edizione, qui a fianco nella foto, visto che tra le altre cose lei stessa è artista e performer….), direttore artistico e motore inesauribile di tutta la macchina organizzativa che si muove intorno al Premio Poggio Bustone. L’idea è piaciuta subito alla Camera di Commercio di Rieti e così dal 2009, in occasione della serata finale, viene consegnata una targa sia ad uno dei finalisti che ad un ospite di fama nazionale che si sia distinto appunto per la sua “personalità artistica”. Nel 2009 la targa andò a l’indimenticato Nicola Arigliano, mentre l’anno scorso ritirò la targa Francesco Baccini.

Oltre alla già citata Maria Luisa Lafiandra, lo staff del Premio si coordina intorno ad un’associazione (la cui Presidente è Gabriella Rinaldi) che combatte ogni anno la propria battaglia in termini di comunicazione per far “capire” alle istituzioni locali - e non solo - che un Premio come questo ha tutte le carte in regola (giusto per citare un altro grande artista della musica italiana) per ampliare la propria visibilità e di conseguenza fungere da traino per un territorio che non ha spesso occasioni di grandi platee nazionali.

Quest’anno però, due “jolly” sono arrivati.

Il primo è la collaborazione con 4Arts– Spettacolo e Lavoro, uno dei portali più quotati dedicati al mondo dello spettacolo in tutte le sue sfaccettature (concorsi, posti di lavoro, bandi, news sulle aziende, ecc.) che tramite i suoi lettori consegnerà un attestato ad uno dei finalisti, mentre l’altro è la collaborazione con Forward Studios (www.forwardstudios.it). Una realtà, quest’ultima, nuova e straordinariamente innovativa (qui a fianco una foto degli interni), una factory italiana volta a fornire servizi per la discografia e per gli artisti in generale. Forte di una struttura con sede a Grottaferrata, un paese appoggiato sui colli romani con vista sulla capitale, è capace di soddisfare più che professionalmente artisti emergenti così personaggi di grande impatto carismatico. Tra gli artisti che hanno utilizzato i Forward Studios troviamo Daniele Silvestri, Claudio Baglioni, Giorgia, Carmen Consoli, Ivano Fossati, Mariella Nava e molti altri. Parlavamo però della collaborazione tra il Premio e questi studi. Tutta la fase di selezione, infatti, è stata fatta proprio a Grottaferrata, dove da una trentina di artisti ospitati sono usciti gli 11 finalisti che si esibiranno il 09 settembre in finale. 

Chiudiamo parlando dell’artista di respiro nazionale che quest’anno riceverà la targa alla “personalità artistica”. Si tratta di Mariano Detto, compositore, arrangiatore e direttore d’orchestra tra i più importanti che l’Italia della musica “leggera” abbia avuto. Diciamo “leggera” per il semplice fatto che Mariano, pur avendo sempre avuto la musica nel sangue e un innato talento pianistico, capisce che la sua vocazione è mettere mano, rimodellare, arricchire tutta la nuova musica d’intrattenimento che stava avanzando nel nostro paese. Eravamo alla fine degli anni Cinquanta-inizio anni Sessanta e l’incontro con Adriano Celentano (si sono conosciuti facendo il militare insieme) segna e segnerà per sempre l’impronta di questo musicista nella discografia italiana. La sua prima collaborazione ufficiale con il “molleggiato” fu Sei rimasta sola, a cui seguirono successi indimenticabili non solo per Adriano, ma per tutto il “Clan”, quindi Don Backy per esempio, con cui lavorò molti anni (ricordiamo almeno L’immensità o Casa bianca su tutti). Ma il nome di Mariano Detto rimarrà scolpito per sempre anche nel cuore dei battistiani, perché dopo aver lasciato il Clan prende vita la collaborazione con Lucio Battisti e Mariano Detto è l’arrangiatore di tutti i brani più famosi del periodo pre-Numero Uno, quindi, giusto per capirsi Mi ritorni in mente, Acqua azzurra, acqua chiara, Balla Linda, Io vivrò, 7e40 e gli stacchi musicali, le intuizioni geniali delle orchestrazioni di questi brani ce li ricordiamo tutti.

Quello che abbiamo scritto finora vale per un decennio circa, ma dagli anni Settanta in poi l’attività di Mariano continua spaziando ulteriormente. Amplia le collaborazioni e nel frattempo ritorna al Clan, mettendo mano ad altri incredibili successi come Prisencòlinensinàinciùsol, entrato in classifica negli USA, oppure produce un album del tenore Mario Del Monaco. Scrive la colonna sonora di Yuppi du, celebre film di Celentano o Ratataplan e Ho fatto Splash di Maurizio Nichetti, ma sua è l’impronta di altri film come Il bisbetico domato, Qua la mano, Mia moglie è una strega, Eccezziunale veramente, dando il suo prezioso contributo a numerosi registi come Mario Monicelli, Steno, Castellano e Pipolo, Carlo Vanzina, Bruno Corbucci, così come non disdegna di scrivere le sigle di alcuni cartoni animati e qualche esperienza di sigle televisive. Negli anni ’90 davanti a Papa Giovanni Paolo II° dirige un memorabile concerto in mondovisione arrangiando e dirigendo un’orchestra sinfonica per l’esibizione di Adriano Celentano.

Volendo chiudere questa breve presentazione di Mariano Detto, possiamo dire che nel 2005 ha vinto, anzi ha stravinto (visto che si è piazzato al primo, secondo e terzo posto) la Biennale di Poesia, un concorso dedicato alla “poesia con musica originale” e che nel 2006 ha ricevuto a Venezia il Leone d’oro alla carriera, primo artista “non-cantante” ad averlo ricevuto. A tutto questo non va dimenticata la sua prolifica attività di autore di musiche per singoli di successo (fin dalla fine degli anni Cinquanta) così come la sua attività di editore musicale, fondando la CLD Record e la Detto Music edizioni.

Insomma un invito ad andare sul suo sito (www.dettomariano.it) e scoprire come questo artista, questa “personalità artistica”, meriti di ricevere la targa a Poggio Bustone e molto, molto di più della visibilità che finora gli è stata riservata.

Appuntamento quindi al 09 settembre 2011 per la finale del Premio Poggio Bustone.

Per altre informazioni potete scrivere all’Ufficio stampa Studio Alfa di Roma: ufficiostampa@alfaprom.com (+39 06 8183579)  oppure contattare Lorenza Somogyi Bianchi che cura anche le Pubbliche Relazioni (+39. 333. 4915100).

Sabato 09 settembre 2011-09-04

Finale Premio Poggio Bustone

Piazza I giardini di Marzo

Poggio Bustone (RI)

 

Inizio ore 21.00 - ingresso gratuito

 

  

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