Stavolta sono stati i gruppi ad aggiudicarsi il premio dedicato a Piero Ciampi. Innanzitutto la Filarmonica Municipale Lacrisi, (in alto nella foto), che ha convinto la giuria con un suono che partendo dal rock esplora anche l’elettronica senza dimenticare la melodia. È una formazione mista pisano-livornese che ha eseguito sul palco del Teatro Goldoni di Livorno i due inediti Mare di segatura e A mezzo metro con i quali aveva partecipato al concorso nazionale. I Virtousi di San Martino (vincitori cover di Ciampi) invece hanno espresso la loro napoletanità in un modo ironico con strumenti classici in una cornice contemporanea. Con voce e mandolino, chitarra classica, flauto, violino e violoncello hanno invece presentato una versione particolare di Andare, camminare, lavorare. 

La serata conclusiva della 20ª edizione del premio si è tenuta in un teatro esaurito in ogni ordine di posti. Tutto era partito il 25 ottobre alla Goldonetta con un sorprendente Alessio Boni che ha onorato Ciampi con la sua lettura teatrale insieme a Marcello Prayer. Ed è toccato a un altro Piero, completamente diverso come storia musicale da quella di Ciampi, ovvero Piero Pelù chiudere la serata conclusiva con la lettura rock di Barbara non c’è e Il vino.
In mezzo le serate con Bobo Rondelli, Paolo Benvegnù, Franco Battiato. E poi gli omaggi jazz con Andrea e Nino Pellegrini, Michela Lombardi oltre al blues della Fabrizio Berti Jug Band nel tributo a Ernesto de Pascale. "Il Premio Ciampi ha compiuto 20 anni e ha regalato il futuro a Piero — ha spiegato il direttore artistico Franco Carratori a fine manifestazione —: due settimane di eventi nell’ambito della sua ventesima edizione hanno dimostrato che il cantautore e poeta livornese, grazie soprattutto all’impegno della nostra rassegna-concorso, è attualmente al centro di una formidabile riscoperta che coinvolge, oltre agli artisti, un pubblico sempre più vasto con una massiccia partecipazione delle generazioni più giovani. Lo ha dimostrato ampiamente anche l’ultima serata in programma".

L'atto conclusivo del Ciampi è stato aperto da due realtà livornesi come la Compagnia Mayor Von Frinzius e La banda libera dell’SVS. Oltre ai citati vincitori del concorso e a Piero Pelù, un plauso particolare è andato ai napoletani Letti Sfatti con Tricarico ospite, che per il terzo anno consecutivo hanno conquistato il pubblico. Parlando ancora di Napoli, anche Luigi Maldestro (qui a dedstra nella foto) è tornato sul palco dopo la vittoria del 2013, con il suo stile essenziale e molto curato nei testi. Sorprendente l'inglese Blair Dunlop, premio speciale della giuria, figlio di Ashley Hutchings presente in sala e premiato a sua volta 10 anni fa. Eccellente la prova di Nada (nella foto in chiusura di articolo) che, accompagnata da giovani musicisti di livello, ha presentato i brani dell’ultimo album'Occupo poco spazio'. Divertenti come al solito, ma con caratteristiche diverse, i Gatti Mezzi e la Bandabardò. In sostanza una festa. Fortunatamente ben riuscita.

foto (c) Foto Lux Pistoia