ultime notizie

Lilith Festival: Genova tra pop, rock ...

di Alberto Calandriello Periodo di intensissima attività per l'Associazione Culturale Lilith, punto di riferimento per la cultura a Genova ed in Liguria, che da pochi giorni ha dato il ...

Carroponte, Sesto San Giovanni (MI)

Giorgio Ciccarelli

Metti una serata di fine Luglio in un luogo, il Carroponte di Sesto San Giovanni, che ancora riveste una certa importanza fra le “location” adatte ad ospitare una serata dal vivo, una serata in cui il caldo, che caratterizza senza sconti la stagione, ha invece regalato un momento di tregua ed anche, perché no, un refolo di vento…una congiuntura invero fortunata per i numerosi presenti accorsi all’esibizione live di Giorgio Ciccarelli, una sostanziosa carriera dietro le spalle, ma ancora ampi territori musicali da esplorare in un futuro che è peraltro già iniziato.

Due album da poco realizzati in qualità di solista, Le Cose Cambiano e Bandiere, complice l’amico di lunga data e sodale artistico, Tito Faraci, un live act minimale in cui il chitarrista, compositore e cantante milanese viene accompagnato, alla chitarra, alle tastiere, alle programmazioni ed ai loop, dal fido Gaetano Maiorano. Persona riservata ed all’apparenza quasi timida, Ciccarelli sul palco libera tutta l’energia di cui è portatore fin dai primi anni ’80: la voce, allora, diviene strumento che va ad affiancare la fida Fender Telecaster e la Gibson acustica e di volta in volta grida, sussurra, ammalia, si schernisce, trasmette sensazioni differenti, ma ugualmente potenti, che si abbinano e si giustappongono ai testi, graffianti o riflessivi, cinici o dolenti. Un caleidoscopio di emozioni e la percezione, viva, che all’interno delle tracce presentate siano sparse schegge di sé, presentate però senza maschere e senza alcuno schermo protettivo.

Vengono presentati, come detto, numerosi brani dai due album solisti, ma vengono ripescate anche alcune tracce dei Sux!, ovvero Nudo e Che bella giornata, presentati in modo istrionico da un artista che riesce davvero a coinvolgere gli ascoltatori non solo attraverso la musica ma anche, e soprattutto, attraverso le parole. Definirlo “cantautore” potrebbe risultare almeno in parte spiazzante, per lo meno da un punto di vista, diciamo così, “estetico”, ma è un fatto che Giorgio Ciccarelli ha ripreso in mano tutta la sua vicenda artistica, ormai più che trentennale e nei suoi due lavori ha scritto, prima ancora che cantato, proprio di sé. Retaggio di questo suo ed articolato percorso musicale sono anche i suoni, spesso acidi e distorti, che ben si sposano però all’elettronica, di cui fa ampio ma intelligente uso e che si adattano in modo congruo ai testi acuti, pungenti, scarni ma ricchi di significati e di possibili interpretazioni. Brani come Trasparente, La vita in generale, Amore è una parola o i più recenti Voltarsi indietro e Due per tre raccontano di un artista che è rimasto coerentemente fedele al suo modo di comporre e di proporre musica, si è formato ed è cresciuto all’interno della scena indie milanese, ha rivelato la propria attitudine, fondamentalmente, attraverso la nascita e lo sviluppo del progetto Sux! e da lì l’ha trasportata e sviluppata nell’esperienza con gli Afterhours.

Al suo pubblico, oggi, è in grado di offrire una ampia, amplissima gamma di stimoli musicali che non sono certamente soltanto una sorta di compendio esperienziale ma, più realisticamente, un vero e proprio innesco in grado di liberare nuove energie e nuovi progetti, il tutto all’interno di un viaggio musicale che prosegue, e si evolve, con il medesimo entusiasmo e la stessa voglia di rimettersi in gioco che ne hanno caratterizzato tutte le ripartenze.

Foto di Andrea Romeo

 

Share |

0 commenti


Iscriviti al sito o accedi per inserire un commento


In dettaglio

  • Data: 2018-07-31
  • Luogo: Carroponte, Sesto San Giovanni (MI)
  • Artista: Giorgio Ciccarelli

Altri articoli su Giorgio Ciccarelli