Santa Margherita Ligure (GE)
Le quote rosa al Premio Bindi ci sono. E vincono. Dopo Chiara Morucci, trionfatrice
l’anno scorso, è stata Paola Angeli
a portarsi a casa la palma della vincitrice dell’edizione 2008 con il brano Come i pesci abitano il mare.
Piazzamento d’onore al torinese Davide
Iodice con Yugen, che si
aggiudica anche il riconoscimento per la “Miglior musica”, mentre va a Frances, con il brano L’ultima luna, il premio per il “Miglior
testo”.
Applaudite le esibizioni degli ospiti
invitati, che hanno interpretato brani del indimenticato artista genovese e pezzi
propri: da Niccolò Fabi, ad Alberto Fortis, passando per Andrea Mirò, Giorgio Conte, Edoardo De
Angelis, Antonella Serà, Federico Sirianni (vincitore nel 2006 e
quest’anno protagonista tra le altre cose di una performance acustica al
Castello di Santa Margherita Ligure) e Giua
che da Santa Margherita Ligure, dove vive, è arrivato fino al palco di
Sanremo senza però dimenticare le sue origini tipicamente cantautorali –
emozionante la sua rilettura di Ho visto
Nina volare di De Andrè.
La quarta edizione del Premio Bindi
prevedeva due serate di musica live presso l’Anfiteatro dei Giardini del Mare
di Santa Margherita Ligure e tre giornate di appuntamenti nel segno della
canzone d'autore. Oltre ai nomi già gitati, tra i dieci finalisti (giudicati
dalla giuria presieduta da Giorgio Calabrese)
segnaliamo lo swing d’autore di Pierluigi Siciliani in arte Piji, il songwriting raffinato di Pilar (entrambi vincitori de L’Artista
che non c’era) ma anche le bravissime Lafè
du Cafè.
Per gli eventi collaterali ottimo il successo
ottenuto dalla “Stanza del Cantautore”, installazione d’arte contemporanea
dedicata a Bindi, Tenco, Lauzi e De Andrè curata dall’artista Loredana Galante, e dalla mostra di
pittura “Facce d’autore”, una
raccolta di sedici ritratti di formati diversi eseguiti dall’artista Dibrigida su cartoncino in tecnica
mista con protagonisti quattro artisti scomparsi, ognuno connotato da una
precisa caratteristica fisica o espressiva: Lauzi e le sue rughe eterne, il
volto amaro di Mia Martini, la bella faccia spigolosa di Tenco e le timidezze
di Bindi.
Gli incontri dal titolo “Intorno alla
Canzone d’Autore” sono stati presentati dal giornalista Enrico Deregibus e si sono svolti sulla terrazza del castello di
Santa Margherita. Assai interessante l’appuntamento con Lilli Greco ed Enrico De Angelis per la presentazione del volume
"C'era una volta la RCA. Conversazioni con Lilli Greco" di Maurizio
Becker (Coniglio Editore), un importante saggio che attraversando la biografia
di uno dei nomi più importanti della nostra musica spazia tra ricordi,
interviste, fotografie e documenti inediti sul periodo d’oro di quella che un
tempo era la prima casa discografica italiana.
A margine del festival anche la
presentazione della FIOFA (Federazione
Italiana Organizzazione Festival d'Autore), con Enrica Corsi, Gaetano D’Aponte
(premio Bianca D'Aponte), Anna Graziani, Francesco Paracchini (L’Artista che
non c’era), Mauro Gagino (L'Isola in Collina), Stefano Torossi (IMAIE), Filippo
Gasparro (SIAE), Premio Bindi, Biella Festival Autori e Cantautori, Premio
Lunezia, Poggio Bustone (in omaggio a Lucio Battisti), Spazio d’Autore (già
Premio Rino Gaetano) e Voci per la Libertà. Un nuovo organismo nato con
l’obiettivo di raccogliere le principali e più sane realtà italiane dedicate
alla canzone d’autore per migliorare la qualità, lo sviluppo della ricerca, ma
soprattutto la promozione e la visibilità dell’Autore e dell’Artista. Obiettivi
centrati in pieno dal Premio Bindi, che rinnova l’appuntamento alla prossima
edizione.