Bagnara Calabra (RC)
Bagnara Calabra in festa per la
quattordicesima edizione del premio dedicato all’indimenticabile Mia Martini. Dal 9 all’11 ottobre si è
svolto il rinomato premio che ormai dal 1995, anno dell’istituzione per volontà
del regista Nino Romeo, è un appuntamento imperdibile nel panorama musicale
italiano ed europeo. Un’edizione che verrà ricordata in modo particolare per
l’omaggio alla canzone napoletana di cui Mimì si è fatta magistrale interprete
nel corso della sua carriera, collaborando con il grande Roberto Murolo e con Enzo
Gragnaniello, ma anche regalando al pubblico canzoni memorabili come Cu’mmè, ‘O marinariello e Te voglio
bene assaje.
Sul palco della cittadina
calabrese sono saliti alcuni dei più importanti protagonisti della scena
musicale napoletana. Il premio alla carriera è andato a Fausto Cigliano, classica voce di Napoli, che ha ammaliato il
pubblico con il tocco gentile della sua chitarra e con la sua voce profonda con
‘A città ‘e pullecenella, Te voglio
bene assaje e una particolare versione in napoletano di E se domani, personale omaggio a Mimì.
Molti i premi speciali consegnati ad artisti partenopei tra cui la talentuosa Mirna Doris (Premio “Napoli nel mondo”)
che ha omaggiato Domenico Modugno con un medley comprendente Strada ‘nfosa, Resta cu’mmè, Tu sì ‘na cosa
grande e la stessa Mimì con la canzone
Cu’mmè, meritandosi alla fine la standing ovation del pubblico. Atmosfera
diversa per Eugenio Bennato (Premio “Suoni
del Sud”) che ha proposto le sue ultime canzoni a ritmo di taranta ma anche un
omaggio intimo e sincero all’amica scomparsa con La nevicata del ’56. Sull’onda dei ricordi l’esibizione di Peppino Gagliardi (Premio “Canzoni senza tempo”) con i suoi
successi più noti, da Come le viole a
Settembre, da T’amo e t’amero a Sempre
sempre. Premio speciale “Donna Live” alla cantautrice siciliana Aida Satta Flores che alla sua maniera
ha proposto La costruzione di un amore in una versione tangheggiante.
Ancora da Napoli, ma impegnato su un altro fronte musicale, il “Premio Mia
Martini Giovani” Rosario Morisco,
cantautore emerso all’ultimo Festival di Sanremo con la canzone Signorsì e distintosi per il suo impegno
di militare nelle missioni di pace all’estero. Il suo omaggio a Mimì è stato Donna di Enzo Gragnagniello, uno dei
brani più toccanti del repertorio della cantante. Molto atteso anche l’arrivo
di Marco Masini a cui è andato il “Premio
Mia Martini”: con il suo stile inconfondibile ha proposto piano e voce una tra
le sue canzoni più intense, Ci vorrebbe
il mare. Spazio alle giovani promesse musicali come i bravi Pquadro (Premio “Pop Music”), i
coinvolgenti Studio 3 (Premio “Pop
Band”) e il gruppo tutto al femminile delle Green Clouds (Premio “Musica di contaminazione”). Molto sentita e di raffinata atmosfera
l’esibizione di Carlo Marrale con la
sua Vacanze romane, canzone che, come lui stesso ha dichiarato,
piaceva moltissimo a Mia Martini.
Trentaquattro invece i finalisti
selezionati dalla commissione artistica formata dal musicista Mario Rosini,
dalla produttrice Gianna Bigazzi, dalla vocalist Iskra Menarini e dal
giornalista musicale Andrea Direnzo. Il trofeo “Nuove Proposte per l’Europa” è
andato ad Alessia Di Francesco che
con la canzone Fuori di qui ha
impressionato la giuria presieduta dal direttore del TG3 Antonio Di Bella e
composta da Carlo Marrale, Liana Orfei, Claudio Perone, Paolo Pristipino e dai
giornalisti Antonella Divizia e Luca Cacciatore. Secondo posto al napoletano Angelo Di Nocera con Parlo di te, terzo all’umbro Matteo Sperandio con Ad est (Vita a metà). I premi speciali
ad Antonella Laganà (Miglior
Interpretazione), a Gilberto Lamacchi
(Critica), al duo Voc&Piano
(Originalità) e a Ginea (Canzone
d’Autore, con un brano scritto da Enzo Gragnaniello).
L’evento è stato realizzato grazie al prezioso patrocinio dell’Assessorato al
Turismo della Regione Calabria, dell’Amministrazione Provinciale di Reggio
Calabria e dal Comune di Bagnara Calabra. Il patron Nino Romeo e la
responsabile organizzativa Silvana Bonadonna hanno dato appuntamento alla
quindicesima edizione del Premio che rappresenterà una tappa importante per un
evento sempre in crescita e proiettato alla valorizzazione delle nuove proposte
della canzone italiana. Proprio come desiderava Mimì.