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Lilith Festival: Genova tra pop, rock ...

di Alberto Calandriello Periodo di intensissima attività per l'Associazione Culturale Lilith, punto di riferimento per la cultura a Genova ed in Liguria, che da pochi giorni ha dato il ...

Cortile della Farmacia, Torino

AA.VV.

Il tributo a Fred Buscaglione si risolve in una kermesse emozionante e piena di sorprese, che mette fianco a fianco artisti nuovi e meno nuovi, più e meno conosciuti. Apre la serata l'Orchestra di ritmi moderni Arturo Piazza, con una travolgente versione di Voglio scoprire l'America; si continua con Valerio Manni, cantautore di Chieri che ha pubblicato a gennaio Il momento giusto, un disco che ripercorre le tappe principali della sua carriera discografica, tra cui l'ultimo singolo Voglio andare a Bali. Decisamente meno pop la canzone di Mattia Donna, più melodica, intima e sognante, quasi in contrasto con la festosa serenità di Stefano Amen, e il pungente sarcasmo di Marco Carena, che interpreta in maniera brillante e personale Noi duri. È poi la volta degli Jang Senato, tra gli emergenti più promettenti, che aprono la strada alle figure più care al pubblico torinese quali Salvatore Cimieri con un'azzeccata versione di Guarda che luna, Deian e soprattutto l'esuberante Nathan Morello che a tempo di salsa scalda l'uditorio per le sonorità più rock.

 

Mao e i suoi Santabarba eseguono un'eccezionale versione di Eri piccola e coinvolgono il pubblico con la loro Chinese take away, prima di cedere il posto ai Fratelli di Soledad, che con l'energia di sempre propongono Il dritto di Chicago; a seguire un'altra formazione storica di Torino, i Mau Mau con Porfirio Villarosa, e poi ancora una delle collaborazioni più azzeccate del disco i Calipson che insieme a Bunna propongono una cover frizzante ed estiva di Carina, riveduta in stile calypso apposta per l'occasione.

È ormai mezzanotte passata quando salgono sul palco gli El Tres, che oltre a Love in Portofino si limitano a una serie di classicissime del rock and roll che poco lasciano vedere del loro stile. Ultimi ma solo nella scaletta, l'Orchestra di Porta Palazzo, con un'esecuzione fatta di sonorità multietniche, che ci mette un po' a decollare, ma alla fine mostra interamente tutti i propri lati positivi.
Un evento che forse richiedeva un'attenzione proporzionata all'importanza dei nomi che si avvicendavano sul palco, ma che comunque ha offerto cinque ore ininterrotte di buona musica, tra grandi nomi ormai famosi e artisti più di nicchia.
 

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In dettaglio

  • Data: 2010-06-12
  • Luogo: Cortile della Farmacia, Torino
  • Artista: AA.VV.