di Alberto Bazzurro Tenco ’86. Sono nell’ufficio di Amilcare Rambaldi, nell’ammezzato del Teatro Ariston, perché si è sparsa la voce di un suo imminente abbandono – con conseguente passaggio delle consegne – dalla carica di presidente del Club Tenco. Quella in corso, che ha rischiato di saltare ed è stata poi ridotta ...
Direi di partire con un bilancio, pur provvisorio, di Mare nero, uscito alla vigilia dell’estate e quindi portato in giro, recensito, recepito... Come stanno andando le cose? Parto con un’annotazione che potrebbe scioccare te e chi leggerà questa intervista, perché è una cosa che un cantante non dice mai ... Leggi tutto »
Partiamo inquadrando il disco, indubbiamente particolare. Quando e come l'hai concepito? Più o meno cinque anni fa, uscendo di casa una mattina, ho visto la gigantografia elettorale di un politico, che si schierava, a mio avviso abbastanza inopportunamente, “per la famiglia, con la famiglia”. Ho iniziato a riflettere sulla ... Leggi tutto »
Alberto Bazzurro: Partirei da questa tua prima direzione artistica a “Bergamo Jazz”, impegno per te non nuovo, ma per lo più a Berchidda, al tuo festival.L’idea è nata nella primavera 2008, quando sono stato contattato dai responsabili di “Bergamo Jazz”, che mi hanno chiesto se avrei avuto piacere ... Leggi tutto »
Partiamo da “Mandilli”: da quanto ci pensavi e per quanto ci hai lavorato?In realtà io approdo alla canzone in genovese ben prima di “Creuza de mä”, per cui la cosa per me non rappresenta una novità. Ho praticato il dialetto genovese un po’ da sempre, grazie a mio padre ... Leggi tutto »
Nelle note che accompagnano il disco si dice che, pur esistendo da anni l’intenzione di realizzare un live, l’idea che fosse proprio questo è nata a posteriori, una volta effettuato il concerto e ascoltata la relativa registrazione. Mi dici qualcosa di più?Premesso che personalmente sono un po ... Leggi tutto »
Alcune canzoni di “Luna persa” erano già note ai frequentatori dei tuoi concerti. Vogliamo fare un po’ d’ordine cronologico?La più antica è Retsina, almeno come spunto, perché è passata attraverso molte rielaborazioni, anche un po’ oziose: era lì, e io ogni tanto ne cambiavo un passaggio, due parole ... Leggi tutto »