Le radici musicali della tua carriera affondano prima nel funky e nel rock e poi soprattutto nel reggae: come sei arrivato da Bob Marley a De Andrè? Ci sono arrivato scoprendo ed ascoltando tanta musica italiana. Fino a 27 anni mi sono concentrato esclusivamente su mondi musicali esteri: ascoltavo, scrivevo ...
Siete al secondo album, ma tra live, remix e collaborazioni siete attivi dal 2002: come pensate che la vostra musica sia cambiata e maturata in questi anni? Beh, noi siamo partiti come un progetto sicuramente più sperimentale, nel senso che abbiamo approcciato più il mondo della computer music, del campionamento ... Leggi tutto »
La costante di Babele (2008) era, quasi ossimoricamente, la varietà, un’alternanza di stili e suoni, tra sperimentazione e distorsioni da un lato, e momenti dal sound più pulito e cantautorale dall’altro. Io? si presenta invece come una fusione organica della molteplicità, un flusso di colori liquidi in atmosfere ... Leggi tutto »
Partiamo dalla tua voce, molto poliedrica: in questo album prova spesso anche il ritmo del parlato nei brani più veloci, prende cadenze blues in Shakera e Motown (L’omino patologico, Bad Man), sfodera vigore rock, ma soprattutto solitamente assapora i suoni, ne impasta e prolunga le note in una fluidit ... Leggi tutto »
Come mai avete deciso di diffondere una biografia dettagliata di Aigoulya, che ammanta di un alone leggendario e inquieto il progetto, ma sta forse attirando un’eccessiva attenzione mediatica negli articoli sul progetto e rischia anche di ridurre Miss Julicka a priori un po’ a personaggio della sua storia? Perch ... Leggi tutto »
Partiamo da una domanda classica, sul nome Pan del Diavolo. Lo hai definito un alter-ego, come i personaggi della galleria di storie surreali che abita nella vostra musica. Ma l’espressione proviene da un proverbio («il pan del diavolo è sempre avvelenato») ed è stata anche il titolo di una canzone, nell ... Leggi tutto »
Hai cominciato a cimentarti con i versi di Alda Merini nel 1994 musicando “Sandali”, grazie alla quale hai incontrato per la prima volta la poetessa. Dieci anni dopo hai composto le musiche di “Milva canta Merini” (2004); poi nel 2005 è stata la volta dell’ “opera sacra” di Alda Merini ... Leggi tutto »