ultime notizie

Lilith Festival: Genova tra pop, rock ...

di Alberto Calandriello Periodo di intensissima attività per l'Associazione Culturale Lilith, punto di riferimento per la cultura a Genova ed in Liguria, che da pochi giorni ha dato il ...

Valeria Bissacco

Margherita, Alice e le altre

Reinventare la vita e le storie di alcune donne che noi tutti abbiamo amato. Le abbiamo amate perché simili a noi, o perché quella canzone, in cui erano “contenute”, era una delle nostre canzoni.

Perché, alzi la mano chi non ha mai tentato, viaggiando con la fantasia, di immaginarsi la Margherita di Cocciante. O chi non si è mai commosso per la vita disastrata della Lilly di Antonello Venditti. O chi non ha sentito vicina quella piccola Alice di Francesco De Gregori. Ecco, questo libro reinventa le loro storie, le loro vite, i loro amori, come in uno specchio distorto. Di qua dallo specchio la canzone, uno stralcio di vita immaginata da un grande cantautore. Di là un breve racconto in cui quella donna finalmente vive e prende forma.

Valeria Bissacco queste canzoni deve averle amate parecchio per divertirsi così tanto, nel suo Margherita, Alice e le altre, a giocare con loro, con il loro passato, anche se solo sognato. In fondo è un gioco questo libro, un bel gioco, in cui si prova a dare un volto nuovo a qualcuno che si è sentito molto vicino; si prova a dare un’altra possibilità, un’altra strada da percorrere. E allora la Figlia di Roberto Vecchioni, raccontata in una lettera d’amore di un padre che la vede piccola e indifesa dal vetro di un’incubatrice e la immagina già grande. O la Nancy di De Andrè, tra il mare e i suoi uomini da accudire; o la Berta di Rino Gaetano che sognante abbandona quel paesino troppo stretto per i suoi pochi anni.

E’ un gioco questo libro. E nel giocare, tra le sue pagine, tra le vite nuove di queste donne delle canzoni, ci si commuove e si sogna. Ad occhi aperti. Le si sente vicine come amiche, o sorelle. Come madri o figlie. E poco importa se i brevi racconti distorcono per un po’ l’immagine che avevamo di queste donne, perché il bello sta proprio lì. Non tolgono il fascino della canzone ma ne aggiungono altro tramite nuove parole. Provate a leggere il racconto “Oltre la tenda”, liberamente ispirato a La donna cannone di Francesco De Gregori, e poi qualche istante dopo, riascoltate la canzone. Sarete testimoni di una piccola magia: ri-attraverserete quella meraviglia che è il brano del cantautore romano con occhi diversi, in un’atmosfera nuova.

Come ogni libro, anche questo è un viaggio. Nella canzone d’autore e nelle donne che questa ha inventato e cantato così splendidamente. Se avete amato la durezza di Lilly, la malinconia di Nancy, tutto quello che Alice non ha mai saputo, l’amore grande e folle per Margherita, la tenerezza di quella Chiara “come un’alba”…se le avete amate, amerete anche le pagine di questo libro. Ché in uno strano gioco di vite reinventate, stracciate e rivissute di nuovo, ci lascia una bel quadro delle donne e dei loro mondi segreti; quelli che solo i grandi cantautori hanno saputo sfiorare con la musica e le parole di una bella canzone. 

 

 

Share |

0 commenti


Iscriviti al sito o accedi per inserire un commento


In dettaglio

  • Artista: Valeria Bissacco
  • Editore: Editrice Zona
  • Pagine: 120
  • Anno: 2012
  • Prezzo: 12.00 €
  • ISBN: 9788864382494