Antonio Oleari – Renzo Stefanel
Una letteratura sempre più vasta in campo musicale conferma il suo interesse verso pubblicazioni monografiche che hanno per tema la narrazione di un disco. Raccontare i dischi. Raccontare il come, il quando e il perché nasce un brano, un testo, una copertina; entrare in quell'alchimia che dopo 40 o 30 anni è sempre intatta e vincente.
Una materia succulenta per scoprire tutti i retroscena di lavori che sono rimasti nella storia. Un filone avventuroso che anche Aereostella ha inaugurato con Storia di un minuto. Il primo disco della PFM la nuova e promettente collana Libri a 33 Giri.
Dopo 40 anni si svela - da caro e maturo amico - un concentrato di intenzioni, studio e incontri, dai Quelli ai Krel, fino ad arrivare alla Premiata Forneria Marconi: Storia di un minuto è un concept nato con cura, entusiasmo, illuminazioni e impegno. Nel 1972 l'Italia stava per toccare vette altissime per il rock progressivo, i direttori artistici investivano sulla qualità, la tecnologia stuzzicava l'ingegno e un quintetto dopo una prestigiosa gavetta da session-man era pronto per spiccare il volo. Questo e tanto altro scopriamo grazie ad Antonio Oleari e Renzo Stefanel, che hanno raccolto e messo insieme le testimonianze dei protagonisti e di tutti coloro che la musica la creavano, la producevano, la promuovevano e la amavano.
"Quella famosa volta mentre tutti dormivano nel furgone che io guidavo per riportarci a Milano dopo una serata a Torino, iniziai a immaginare nella mia testa la musica di una suite essenzialmente strumentale, con un inciso melodico". È Francone Mussida che racconta come è nata La Carrozza di Hans - subito ti viene voglia di sfilare il vinile per ascoltarlo.
Gli autori fanno parlare i protagonisti e i testimoni dell'ascesa della PFM, non entrano subito nel merito, ma pian piano ci conducono e ci fanno vedere come il disco si compie.
Storia di un minuto, il rock album entrato per la prima volta primo in classifica nelle hit dell'epoca, è stato registrato in diciotto giorni con la complicità di Claudio Fabi e Gaetano Ria e con la copertina di Wanda Spinello, moglie del fotografo Cesare Monti.
Non resta che mettere il disco sul piatto e farlo girare alla luce di questo glorioso tuffo all'indietro nel tempo.