Bianca d'Aponte, "anima scalza", torna a Barcellona
Aversa e Barcellona, un ponte di musica e poesia
La poesia, la melodia, la voce, l'anima limpida di Bianca d'Aponte tornano anche quest'anno a illuminare un pubblico lontano dalla sua Aversa, ma che ha già imparato ad amarla un anno fa. Accadrà il 6 marzo prossimo. Barcellona, per tramite dell'associazione culturale Cose di Amilcare voluta e coltivata da Sergio Secondiano Sacchi del Direttivo del Club Tenco, sta per accogliere presso il Cat (Centre Artesà Tradicionàrius) la seconda edizione del "Bianca d'Aponte International".
Dato il grande successo dello scorso anno, che ha visto quasi venti artisti avvicendarsi sul palco di fronte a una platea ricolma, la formula sarà la stessa. Struttura portante saranno le cantautrici provenienti da tanti luoghi del mondo che intoneranno le canzoni di Bianca tradotte nella loro lingua: IdilAyral (Turchia), Indiana Carsin (Francia), Vera Gottschall (Germania), Katres (Italia), Tamar McLeod Sinclair (Nuova Zelanda) e Christiana Vlanti (Grecia).
Un omaggio in forma di canzone sarà offerto da Alessio Arena che, ispirato da Bianca, ha scritto 'Na voce a lei dedicata.
Gli altri artisti che si esibiranno nella serata di domenica sono Steven Munar y Laura Jareño, Ulrich Sandner, SteliosTogias, ZacharisVamvakousis, Christiana Vlanti e il "nostro" Peppe Voltarelli (qui a sinistra nella foto con Olden, altro protagonista della serata). Da sempre e per sempre al fianco di Bianca, volerà a Barcellona anche il direttore artistico del Premio a lei intitolato, Fausto Mesolella che, come per l'evento aversano, sarà il trait d'union musicale (nella foto di apertura in homepage, Fausto insieme a Céline Pruvost, artista francese ospite sia ad Aversa che nella scorsa edizione Barcellonese). La serata si avvarrà della presentazione di Steven Forti, che già nella scorsa edizione - come avemmo modo di raccontare - fu un eccellente filo conduttore tra le numerose e variegate espressioni artistiche che andavano succedendosi sul palco (qui a destra in una foto di repertorio).
Attendiamo dunque di assistere alla nuova tappa dello straordinario percorso di questa artista che, ben lungi dall'essere giunta a destinazione, sembra piuttosto destinata a generare ancora miriadi di nuovi entusiasmi, innamoramenti, emozioni, oltre che nuove parole e nuove note. Sempre sostenuta e circondata dall'amore dei genitori Giovanna e Gaetano, e del suo coetaneo Gennaro Gatto, amico caro negli anni del suo breve passaggio terreno e ora preziosa e insostituibile presenza nella sua famiglia. Ce lo confermano non solo il ripetersi dell'evento barcellonese, ma anche la serata di dicembre organizzata per lei dal Club Tenco al Teatro del Casino di Sanremo, i dischi in cui riecheggia il suo canto, che a intonarlo sia la sua voce o la voce di altre interpreti (ricordiamo, oltre alle raccolte del Premio, Anima Bianca, Suoni dall'Italia, e Estensioni, Cose di Amilcare/Associazione Bianca d'Aponte), e le madrine del Premio (citiamo ad esempio Cristina Donà, Brunella Selo, Mariella Nava, Elena Ledda, Petra Magoni) che - davvero conquistate dell'anima di Bianca - continuano a frequentare il suo Premio e a diffondere a loro volta ad altra umanità quella magia che lei continua a emanare.
Qui sopra nella foto Gaetano d'Aponte a sinistra e Sergio Secondiano Sacchi a destra, mentre di seguito alcuni video girati negli anni scorsi ad Aversa e Barcellona:
Cose lontane - Canta RusoSàla, Bianca d'Aponte International 2015
Monologo per Bianca - Carlo Mercadante, Premio Bianca d'Aponte 2015
Canto di fine inverno - Canta Bianca d'Aponte, Premio Bianca d'Aponte 2014
Ma l'amore no - Canta Cristina Donà (ufficiale)
https://www.youtube.com/watch?v=LE833qBvDsk