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Domenica 6 marzo al Centre Artesà Tradicionàrius la seconda edizione del Bianca d'Aponte Internazional. In scena diciassette artisti: omaggeranno la poesia in musica al femminile

Bianca d'Aponte, "anima scalza", torna a Barcellona

Aversa e Barcellona, un ponte di musica e poesia

La poesia, la melodia, la voce, l'anima limpida di Bianca d'Aponte tornano anche quest'anno a illuminare un pubblico lontano dalla sua Aversa, ma che ha già imparato ad amarla un anno fa. Accadrà il 6 marzo prossimo. Barcellona, per tramite dell'associazione culturale Cose di Amilcare voluta e coltivata da Sergio Secondiano Sacchi del Direttivo del Club Tenco, sta per accogliere presso il Cat (Centre Artesà Tradicionàrius) la seconda edizione del "Bianca d'Aponte International".

Dato il grande successo dello scorso anno, che ha visto quasi venti artisti avvicendarsi sul palco di fronte a una platea ricolma, la formula sarà la stessa. Struttura portante saranno le cantautrici provenienti da tanti luoghi del mondo che intoneranno le canzoni di Bianca tradotte nella loro lingua: IdilAyral (Turchia), Indiana Carsin (Francia), Vera Gottschall (Germania), Katres (Italia), Tamar McLeod Sinclair (Nuova Zelanda) e Christiana Vlanti (Grecia).

Un omaggio in forma di canzone sarà offerto da Alessio Arena che, ispirato da Bianca, ha scritto 'Na voce a lei dedicata. Ma Bianca d'Aponte, in queste serate catalane, assurge anche a simbolo del pensiero femminile, quello più profondo, che si trasforma in versi e in note; e diventa così occasione di dare voce alle poetesse e alle musiche ispirate dai loro versi. Tra queste donne c'è Alba Avesini, nota al grande pubblico per essere stata la traduttrice del fumetto "Asterix", ma anche poetessa in un suo mondo intimo e segreto; i suoi versi, dieci anni dopo la sua scomparsa, con l'amorevole cura del marito Enrico de Angelis e dell'amica Francesca Rizzotti, sono stati raccolti in un libro illustrato ("Poesie e filastrocche", Scripta Edizioni, 2013 e in parte musicati dal gruppo dei Favonio per il loro ultimo disco Parole in primo piano) e qui, rivestite di musica, saranno cantati da Alessio Arena, IdilAyral, Indiana Carsin, Vera Gottschall, Katres, OldenYannis Papaioannou e MiquelPujadó.
Gli altri artisti che si esibiranno nella serata di domenica sono Steven Munar y Laura Jareño, Ulrich Sandner, SteliosTogias, ZacharisVamvakousis, Christiana Vlanti e il "nostro" Peppe Voltarelli 
(qui a sinistra nella foto con Olden, altro protagonista della serata). Da sempre e per sempre al fianco di Bianca, volerà a Barcellona anche il direttore artistico del Premio a lei intitolato, Fausto Mesolella che, come per l'evento aversano, sarà il trait d'union musicale (nella foto di apertura in homepage, Fausto insieme a Céline Pruvost, artista francese ospite sia ad Aversa che nella scorsa edizione Barcellonese). La serata si avvarrà della presentazione di Steven Forti, che già nella scorsa edizione - come avemmo modo di raccontare - fu un eccellente filo conduttore tra le numerose e variegate espressioni artistiche che andavano succedendosi sul palco (qui a destra in una foto di repertorio). Per la realizzazione della serata si sono unite le forze di tanti cuori: oltre ai già citati Sergio Sacchi e l'associazione Cose di Amilcare, ci sono lo stesso Club Tenco, L'istituto Italiano di Cultura di Barcellona, l'Associazione Bianca d’Aponte, Zibaldone-Radio Contrabanda FM, BarnaSants, e per le coreografie, come per lo scorso anno, il celebre artista Marco Nereo Rotelli.

Attendiamo dunque di assistere alla nuova tappa dello straordinario percorso di questa artista che, ben lungi dall'essere giunta a destinazione, sembra piuttosto destinata a generare ancora miriadi di nuovi entusiasmi, innamoramenti, emozioni, oltre che nuove parole e nuove note. Sempre sostenuta e circondata dall'amore dei genitori Giovanna e Gaetano, e del suo coetaneo Gennaro Gatto, amico caro negli anni del suo breve passaggio terreno e ora preziosa e insostituibile presenza nella sua famiglia. Ce lo confermano non solo il ripetersi dell'evento barcellonese, ma anche la serata di dicembre organizzata per lei dal Club Tenco al Teatro del Casino di Sanremo, i dischi in cui riecheggia il suo canto, che a intonarlo sia la sua voce o la voce di altre interpreti (ricordiamo, oltre alle raccolte del Premio, Anima Bianca, Suoni dall'Italia, e Estensioni, Cose di Amilcare/Associazione Bianca d'Aponte), e le madrine del Premio (citiamo ad esempio Cristina Donà, Brunella Selo, Mariella Nava, Elena Ledda, Petra Magoni) che - davvero conquistate dell'anima di Bianca - continuano a frequentare il suo Premio e a diffondere a loro volta ad altra umanità quella magia che lei continua a emanare.

Qui sopra nella foto Gaetano d'Aponte a sinistra e Sergio Secondiano Sacchi a destra, mentre di seguito alcuni video girati negli anni scorsi ad Aversa e Barcellona:

Cose lontane - Canta RusoSàla, Bianca d'Aponte International 2015 https://www.youtube.com/watch?v=GhQ4Dm8ZCzs

Monologo per Bianca - Carlo Mercadante, Premio Bianca d'Aponte 2015
https://www.youtube.com/watch?v=Do_zBf3JYNM

Canto di fine inverno - Canta Bianca d'Aponte, Premio Bianca d'Aponte 2014
https://www.youtube.com/watch?v=HSWmFtM8Ung

Ma l'amore no - Canta Cristina Donà (ufficiale)
https://www.youtube.com/watch?v=LE833qBvDsk

 


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