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Musica e arte insieme per creare un nuovo pubblico. Alessio Zipoli lancia "Rinascimento in tour", prima tappa il concerto di Bobo Rondelli l'8 novembre

Da Prato prende il via una nuova sfida

Prima tappa venerdì 8 novembre al KellerPlatz di Prato

Da queste pagine siamo abituati a parlare di musica, di nuove uscite discografiche, di locali, teatri e palazzetti che ospitano live show, ma questa volta la notizia arrivata in redazione ha colto tutti di sorpresa: unire arte e musica in modo nuovo, accattivante, per certi versi provocante. L’idea è venuta ad Anna Beltrame, Assessore alla Cultura di Prato (qui nella foto), che ha voluto lanciare una sfida precisa, quella cioè di avvicinare all’arte quell’ampia fascia di pubblico che non frequenta spesso musei o mostre.

E per incentivare questa fetta di pubblico, prevalentemente giovane, l’intento è quello lanciare delle brevi “lezioni di arte” direttamente nei luoghi dove è più facile incontrare i giovani o comunque un pubblico “alternativo”.
La prima occasione sarà venerdì 8 novembre, quando chi andrà a vedere il concerto di
Bobo Rondelli al KellerPlatz di Prato, tempio rock della città toscana, potrà assistere a “Rinascimento in tour”, trenta minuti concisi con slide, video, approfondimenti, divagazioni anche ironiche e parallelismi tra il grande movimento artistico del Rinascimento Italiano e la città di Prato e con lei gli artisti che l’hanno attraversata e vissuta. Decisamente una bella sfida. Non ce ne vorrà quindi il bravo cantautore toscano se per questa volta parleremo del "prima" dello spettacolo e non strettamente della perfomance artistica sul palco.

Curatore del progetto “Rinascimento in tour” è Alessio Zipoli, pratese doc, che sulla spinta iniziale “istituzionale” di Anna Beltrame ha messo a punto (insieme a Eugenia La Vita) un “bignami” capace di raccontare quanto importante sia stato il Rinascimento italiano per l’arte, con dei focus più dettagliati sugli artisti toscani e pratesi in particolare.
Diciamo che lo spunto, la miccia iniziale, è stata la mostra “Da Donatello a Lippi - Officina Pratese”, allestita dal Comune nel Museo Civico di Palazzo Pretorio (qui a lato una foto dell'esterno) subito dopo l’estate. Il Palazzo Pretorio riapriva dopo oltre quindici anni (in passato è stato sede di importanti iniziative culturali) e la risposta del pubblico per quella mostra è stata per certi versi inaspettata, visto che ci sono state oltre 20.000 presenze in due mesi circa (qui sotto il giorno d'apertura, il 13 settembre, mentre la mostra è ancora visitabile fino al 13 gennaio 2014, con opere di Donatello, Paolo Uccello, Michelozzo, Filippo Lippi, di cui uno dei quadri è rappresentato dalla foto più in basso).
Da lì l’idea, quella di non lasciar cadere questa nuova attenzione verso l’arte da parte del pubblico (e non parliamo solo dei pratesi, ma i visitatori sono arrivati da tutta la Toscana e non solo), anzi di alimentarla con nuove iniziative, tra cui anche un cartellone dal taglio conviviale, coinvolgendo le principali associazioni di categoria.
Nascono così le collaborazioni con il Consorzio dei Pasticcieri, ad esempio, che s’inventano la Torta del Lippi, che utilizzando prodotti tipici pratesi omaggiano il loro concittadino illustre o come hanno fatto i Panificatori, che durante il Festival del Pane di Prato hanno lanciato il Pane di Donatello, utilizzando farine e lieviti particolari. E poi menù che affondano nella tradizione e che coinvolgono le cucine dei Monasteri e dei Conventi, che ripropongono la Zuppa di Fra Diamante (dedicata a colui che fu uno dei più stretti collaboratori di Filippo Lippi) o infine la bella iniziativa legata alla “musa ispiratrice” del grande pittore pratese, quella Lucrezia Buti a cui ogni bar o pub ha dedicato il nome di un aperitivo, sentendosi libero d’inventarsi dosi e ingredienti per l’Aperitivo di Lucrezia. Non solo, ma per i giovani tra i 18 e i 26 anni che visiteranno la Mostra (per loro ingresso a prezzo ridotto) “Da Donatello a Lippi - Officina Pratese”, presentando poi il biglietto in uno dei locali aderenti, potranno avere uno sconto sull’Aperitivo di Lucrezia….

Una serie di iniziative volute dall’Assessorato alla Cultura che hanno trovato però in “Rinascimento in tour” la vera chicca, la spinta davvero coinvolgente per avvicinare nuovo pubblico all’arte.
E ci sentiamo di dire che aver scelto Alessio Zipoli come curatore del progetto ci sembra azzeccatissima, per quel suo grande background legato all’arte (è laureato con il massimo dei voti in Storia dell’Arte) e alla musica (oltre che essere un musicista, è stato per tre anni caporedattore della testata musicale L’Isola che non c’era, ha scritto per molte altre testate di musica e letteratura, ha curato trasmissioni radiofoniche e organizzato eventi culturali, qui sotto nella foto).
A questo aggiungiamoci anche che Zipoli torna a Prato dopo una lunga parentesi meneghina, dove ha lavorato con
la Sopraintendenza  di Milano, con l’Accademia di Brera e soprattutto al GAM (Galleria d’Arte Moderna di Milano), dove ha curato progetti ed eventi culturali. Insomma, un ragazzo giovane e preparato capace di parlare a due mondi - quello dell’arte e quello dell’intrattenimento - che come dicevamo prima spesso sono distanti. Non sono incompatibili, sia chiaro, solo che bisogna saper creare dei ponti, dei linguaggi comuni che possano interagire. Siamo certi che questa iniziativa creerà un precedente, anzi, c’è da sperarlo. “Rinascimento in Tour” vuole parlare del passato radicandosi fortemente nel presente, ed ecco perché le location scelte saranno ampie e diversificate. Non solo locali di musica live quindi, ma anche associazioni di varia estrazione capaci di coinvolgere sensibilità diverse, come il mondo vegetariano, l’impegno sociale, enoteche, ecc. Luoghi di ritrovo dove la gente parla, si confronta, si diverte, dove c’è fermento….
Inoltre, verranno poste delle domande al pubblico, relativamente al tema della mostra “Da Donatello a Lippi – Officina Pratese” e per i vincitori saranno messi in palio 10 biglietti gratuiti per l’ingresso. Più in generale l’obiettivo specifico per questa prima serie di incontri è palese, portare più gente possibile a visitare la mostra di Palazzo Pretorio, pescando e sensibilizzando un pubblico che difficilmente viene raggiunto con pubblicità istituzionale, depliant o cartellonistica varia.

Zipoli avrà il compito di gestire un momento diverso, nuovo, capace di offrire cultura e intrattenimento con aneddoti e ironia, senza diventare pedante ma sapendo anche che la divulgazione dell’Arte è, scusate il gioco di parole, un “arte” e solo chi la conosce a fondo può maneggiarla e adattarla alla situazione, quella che Zipoli stesso chiama “bipolarismo disciplinare”.
Prima dell’incarico affidatogli dall’Assessore Anna Beltrame e appena prima di rientrare a Prato, Zipoli ha curato un progetto di ricerca per l’Università Statale di Milano sulla storia del Centro Pecci, storico luogo e fucina culturale sorto nel 1988 a Prato. Il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, questa la sua denominazione esatta (qui in una foto aerea), in quasi trent’anni di storia ha vissuto momenti di forte visibilità internazionale e lunghi periodi di inattività, ma finalmente dalla primavera prossima dovrebbe riaprire in pianta stabile con mostre ed eventi. Usiamo il condizionale visto che già più volte è stata annunciata la ripresa di attività di carattere continuativo e non sporadico. Non dimentichiamo però che in una regione così fortemente votata al “passato artistico” (tutta la letteratura, architettura, poesia, pittura e scultura italiana sono passate dalla Toscana), creare un centro di arte contemporanea non è facile ma altresì necessario e il Centro Pecci è sicuramente una punta di diamante che deve tornare a brillare. Oggi Prato, per tutte le cose dette fin qui, ha la caratteristiche (e le persone….. ) giuste per ri-giocare un ruolo centrale nella proposta culturale della regione e, in prospettiva, a livello nazionale.

Un nuovo tassello per alimentare questa nuova primavera è anche il “Rinascimento in Tour”, iniziando proprio venerdì 8 novembre con il concerto di Bobo Rondelli al KellerPlatz.

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http://www.officinapratese.com/

http://www.palazzopretorio.prato.it/

http://www.comune.prato.it/cultura/

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