Dodici nuove canzoni in un concept album dedicato alla moglie
Il 2 novembre conferenza stampa e showcase a Milano
Il cantautore italo-inglese Jack Savoretti incontra la stampa per presentare il suo nuovo lavoro Sleep no more, che dichiara essere “una lettera di ringraziamento “ alla moglie, l’attrice Jenna Powell, la Margareth Kingsleigh nel film Alice nel paese delle meraviglie di Tim Burton. Spiega l’origine del titolo affermando che “tutto ruota intorno al quel genere di cose che non ti lasciano dormire tutta la notte” e accompagnandosi con la sua chitarra, regala l’anteprima di due brani del nuovo album: When we were lovers, che è anche il primo singolo, e Lullaby song, che per coincidenza sono la prima e l’ultima canzone del disco.
Dopo il grande e per lui inaspettato successo di Written in scars, il precedente lavoro che lo ha portato nella classifica dei primi dieci album venduti in Inghilterra e ai primi posti in paesi come Germania, Francia, Svizzera e anche Italia, tra un concerto e l’altro ha completato la scrittura del nuovo lavoro in cui ripone grandi aspettattive “Written in scars mi ha portato in serie A. Per cercare di rimanerci e tentare di entrare in Europa League e/o vincere il Campionato dovevo ingaggiare alcuni nuovi giocatori. Gente come Cam Blackwood e Mark Ralph mi ha portato a un livello sonoro più sofisticato, ha dato maggiore spessore alle mie composizioni”.
Il risultato è un album decisamente romantico ed introspettivo, ma anche più orientato verso il pop, sia pure di grande qualità, che strizza l’occhio ad un vasto pubblico e che valorizza la sua voce ruvida, appassionata e struggente, con l’obiettivo di non essere considerato solo in una nicchia di cantautorato, confessando comunque di amare i grandi artisti italiani come Fabrizio De Andrè, Luigi Tenco, Lucio Dalla ed altri che ascoltava fin da bambino, anche se il suo preferito rimane Lucio Battisti, che per lui è ancora estremamente attuale ed innovativo, pur non considerandolo strettamente un cantautore.
Pur vivendo in Inghilterra i suoi riferimenti musicali sono, oltre ai grandi già citati cantautori italiani, il sound californiano, il pop-soul alla Paolo Nutini, Ennio Morricone e Paul Simon, artista di cui apprezza la grande varietà di suoni. La sua band attuale è composta da musicisti di diverse nazionalità, ma sono tutti concordi nell’affermare che l’Italia sia il posto migliore dove passare il tempo e venire a suonare.
Jack Savoretti conferma che è nuovamente tempo di concerti, e infatti questa settimana è già partito il tour inglese con la prima data a Leeds, dove rivela che presenterà “per intero tutte le canzoni del nuovo album”, mentre per il momento le date italiane annunciate sono il 24 febbraio al Fabrique di Milano e il 26 febbraio al Carlo Felice di Genova.
Foto di Giuseppe Verrini
Link:
https://www.facebook.com/Jacksavoretti/?fref=ts
http://www.jacksavoretti.com/