La recensione di Yanez e uno speciale report firmato Mirco Menna
Spero che, tra qualche anno o decennio, quando certe schizofrenie e scaramucce pseudo-culturali saranno appianate, a Davide Van De Sfroos venga riconosciuta la dimensione che gli compete: quella del narratore epico.
C'è tanto Omero, tanto Melville, tanta grandeur stipata nei suoi versi in laghée, il linguaggio internazionale del comasco. Soprattutto, c'è l'avventura dell'uomo, eternamente piccolo ed eternamente aggrappato all'enorme, anche nei momenti di riflessione, di più cieca disillusione, quando ci convinciamo di essere solo quello che sembriamo.
Fuori dalle iperboli, qui all'Isola non ci si poteva esimere dal dedicare spazio e risorse a uno degli artisti più importante della canzone d'autore (e non solo) italiana, e l'occasione è resa ancora più ghiotta dall'intervento di Mirco Menna, esponente dell'etno-rock dell'altra parte d'Italia e grande amico dell'Isola, che affianca la recensione dell'ultimo LP del Bernasconi, Yanez, firmata dal nostro Rosario Pantaleo.
Buona lettura...
La recensione di "Yanez" firmata Rosario Pantaleo.
L'articolo di Mirco Menna sul concerto di Bologna del 31 marzo 2011.