Domenica 11 settembre a Pian di Nave, Sanremo

Nel giorno del suo compleanno tanti artisti per festeggiare Pepi Morgia, che disegnava spazi nuovi “solo” con le luci

“Claudio lo conosco dal 1972, l’anno di Questo piccolo grande amore, eravamo una piccola brigata. Tra noi c’è un grande rapporto di amicizia, oltre che lavorativo. Un grande sodalizio che funziona grazie alla meticolosità di tutti e due. A volte ci prendono come fratelli, siamo simili, alti, magri e anche nel viso c’è qualcosa di somigliante. Ho seguito tante tournèe dal ’72 all’85, ora non firmo più le regie però il mio zampino c’è sempre. Lui mi chiama per chiedermi consiglio e io non ci penso sù un istante” (Pepi Morgia).

Chi scrive ha avuto la fortuna di scambiare due parole con Pepi Morgia nei primi mesi del 2011, quando c’era in ballo la scrittura di un saggio su Claudio Baglioni, e ha avuto l’impressione di parlare con qualcuno che nella Musica e nell’arte in genere ne aveva viste molte, qualcuno che metteva una cura meticolosa in tutto quello per cui lavorava. Il suo tocco, in tutti gli spettacoli che ha curato, per i tanti artisti che lo hanno voluto fortemente al loro fianco, si vedeva e si sentiva anche. Era elegante, ironico, perfezionista. Light designer certo, ma anche regista e direttore artistico. Sperimentando e innovando lavorò con i più grandi e per gli eventi più importanti in Italia e in Europa, basterebbe elencare i nomi di David Bowie ed Elton John, o citare le Olimpiadi invernali di Torino e il Pavarotti&Friends.

Ecco, finiamo qui le presentazioni. Ora passiamo all’evento, che sarà una festa per ricordarlo a cinque anni dalla scomparsa. Un palco e tanti amici, a Pian di Nave a Sanremo. Domenica 11 settembre, nel giorno del suo compleanno, ci sarà Oltre le luci e dalle 21 si incontreranno artisti che hanno condiviso con Pepi anni di musica e vita, tra i tanti Francesco Baccini, Claudio Baglioni, Sergio Cammariere, Cristiano De André, Vittorio De Scalzi, Mauro Pagani, Ron, Filippo Graziani e molti altri. A tenere il filo rosso il giornalista e scrittore Massimo Cotto.

L’organizzazione è affidata allo staff storico di Morgia con a capo Graziella Corrent, e coordinato da iCompany, che sarà anche produttore esecutivo della serata.

Una serata importante, che è mancata in questi cinque anni, perché ringraziare chi ha donato il proprio talento al Paese, alla Musica, all’Arte è un atto più che dovuto, qualcosa che non dovrebbe incontrare alcun tipo di ostacolo. È stato un Artista. E domenica 11 settembre sarà una bellissima occasione per ricordarlo e, magari, per farlo scoprire di più a chi durante i concerti passati del proprio cantante preferito lo ha sentito dire al termine un “la regia è di Pepi Morgia”.

Foto di Pepi Morgia di Raffaella Sottile