Sabato 01 marzo a Parabiago "Ferradini canta Herbert Pagani"

inizio spettacolo ore 21.00 - ingresso libero

Sabato 01 marzo parte la rassegna “Parabiago d’Autore 2014” quarta edizione che vede L’Isola che non c’era e il Comune di Parabiago ancora insieme per regalare quattro concerti di musica italiana. L’apertura è affidata a "La mia generazione" - FERRADINI canta HERBERT PAGANI, progetto discografico prima, e spettacolo teatrale poi, che da un paio d’anni vede il cantautore lombardo (qui a fianco in una bella foto di Luca Carcano) portare in giro per l’Italia la rivisitazione di una figura davvero straordinaria, che dalla fine degli anni Sessanta a metà anni Ottanta ha inciso fortemente nella cultura musicale e letteraria italiana e soprattutto europea.

SABATO 01 MARZO 2014
Sala Biblioteca di Parabiago

“La mia generazione"
FERRADINI canta HERBERT PAGANI

Ore 21.00
Ingresso gratuito

Via Brisa, 1  -  Parabiago (MI)

La rassegna continuerà il 22 marzo con ANDREA TARQUINI, che presenterà “RED’S”, il suo personale e sentito omaggio a Stefano Rosso (disco arrivato anche in finale al Premio Tenco 2013), indimenticato cantautore romano, protagonista degli anni Settanta e Ottanta.

La terza data vedrà sul palco di Parabiago FRANCESCO BACCINI & MARCO MASSA, in uno spettacolo dal titolo “Tour alla genovese”, dove lo storico e istrionico cantautore genovese incontra la poetica e le canzoni di Marco Massa, cantautore milanese.

Quarta e ultima data dedicata ad un progetto musicale nuovissimo, nato durante l’ultima edizione del Premio Tenco. “L’emozione di un incontro”, questo il titolo, vedrà in scena FAUSTO MESOLELLA, ARMANDO CORSI e PATRIZIA CIRULLI, in un viaggio musicale che toccherà Italia, Europa e Sudamerica. Filo conduttore saranno le canzoni e gli artisti che in questi quarant'anni hanno vinto almeno una targa o un premio Tenco, unitamente ad alcuni brani inediti dei tre protagonisti.

 

Sabato 01 marzo - MARCO FERRADINI canta HERBERT PAGANI

Sabato 22 marzo – ANDREA TARQUINI - Reds! Tributo a Stefano Rosso

Sabato 12 aprile – FRANCESCO BACCINI feat. Marco Massa

Sabato 10 maggio – FAUSTO MESOLELLA, ARMANDO CORSI e PATRIZIA CIRULLI

 

Tornando invece alla prima data, quella di apertura di sabato 01 marzo, possiamo parlare di un evento speciale, visto che lo spettacolo “La mia generazione” avrà, ne siamo certi, la capacità di far rivivere, omaggiare e rendere nuovamente attuale, la figura di HERBERT PAGANI. Un prezioso lavoro di rivisitazione di alcuni dei brani più significativi del grande artista italo-francese, tra cui anche alcuni scritti insieme a Ferradini stesso agli inizi degli anni Ottanta (Schiavo senza catene, Weekend fino alla famosissima Teorema, splendido quadro musicato da Ferradini su testo magistrale di Herbert).

Nel disco (un doppio, uscito un paio d’anni fa) sono presenti una ventina di duetti, brani in cui Ferradini canta con alcuni artisti che hanno conosciuto Herbert o che per affinità artistica hanno aderito con piacere a questo “tributo” davvero completo e raffinato.
Nel disco sono presenti Eugenio Finardi, Alberto Fortis, Giovanni Nuti, Fabio Concato, Andrea Mirò, Fabio Treves, Caroline Pagani (sorella del grande Herbert), Moni Ovadia, Ron, Simon Luca, Shel Shapiro, Mauro Giovanardi e molti altri.

Herbert Pagani, non solo straordinario artista, è stato anche un instancabile uomo di cultura e di pace. Ecologista e pacifista convinto, Herbert ha attraversato l’arte e si è lasciato attraversare da essa regalando squarci di genialità ogni volta che si è cimentato nella pittura, scrittura, intrattenimento, pubblicità, poesia, scultura e ovviamente musica.

“La mia generazione” è un progetto discografico e soprattutto teatrale che ha il merito di ridare luce e spessore ad un artista che ci ha lasciato un esempio concreto di come rimanere coerenti con se stessi aprendosi comunque alle ragioni degli altri, mettendo al centro sempre il dialogo e il confronto.

Una buona occasione quindi per conoscere meglio Herbert attraverso gli occhi di Marco Ferradini che come dicevamo con lui ha condiviso un pezzo di strada tra la fine degli anni Settanta e i primi Ottanta. Uno spettacolo e un disco che siamo certi aiuteranno il pubblico a scoprire nuovi aspetti musicali di Herbert, ma soprattutto lasceranno la voglia di studiarsi meglio la sua  figura, il suo essere uomo di cultura e artista a tutto tondo (imperdibile un tuffo nel suo percorso di pittore e soprattutto di scultore) e che, a 44 anni nel 1988, il mondo ha perso troppo in fretta.

Nello spettacolo messo in scena da Ferradini e dai suoi musicisti, si vivranno oltre due ore di musica senza tempo, capaci di toccare il cuore con Albergo ad ore, Lombardia o ancora Ti ringrazio vita, brano immortale del 1966 della cilena Violeta Parra. Un inno “umanista” come è stato giustamente definito, tradotto in varie lingue tra cui anche la nostra - grazie a Gabriella Ferri nel ’74 -  e incisa l’anno dopo anche da Herbert Pagani che, oltre a tradurla in francese, mise mano anche al testo in italiano facendola diventare ancora più incisiva e coinvolgente..

Ad affiancare Marco Ferradini (che oltre alla voce si prende cura delle chitarre) ci sono il fido Josè Orlando Luciano (qui nella foto) al pianoforte e alla fisarmonica, che inoltre ha curato quasi tutti gli arrangiamenti, (Simone Rossetti Bazzaro (violino e viola), Gerardo Placido (attore, voce narrante) e Charlotte Ferradini alle tastiere e alla voce.

“La mia generazione”

MARCO FERRADINI canta HERBERT PAGANI

Sabato 01 Marzo 2014

 

Marco Ferradini (voce, chitarre)

Josè Orlando Luciano (pianoforte, fisarmonica)

Simone Rossetti Bazzaro (violino, viola)

Charlotte Ferradini (voce, tastiere)

Gerardo Placido (attore, voce recitante)

 

Info:

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Le foto di Marco Ferradini sono di Luca Carcano