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'Premio Heraclea - Città di Policoro': una serata che vede al centro le eccellenze della Basilicata. Ospite musicale Mario Venuti

sabato 02 agosto 2014 - A Policoro (MT) la 3ª edizione

Presenta la serata Savino Zaba di Rai 1

Giunge alla 3ª edizione il ‘Premio Heraclea-Città di Policoro’, una kermesse capace di unire talento e cultura nel cuore di quella terra che alcuni secoli prima di Cristo era conosciuta come Magna Grecia e di cui la costa Ionica della Lucania era parte integrante (basti pensare a luoghi come Metaponto, Siri o Policoro). Una serata che vuole segnalare e valorizzare le eccellenze di una regione così ricca di bellezze naturali ma anche di persone che hanno saputo distinguersi nel loro campo lavorativo (letterario, artistico, musicale, scientifico, imprenditoriale, sociale…).

Nato da un’idea di Mario Carlo Garrambone (che ne cura anche la direzione artistica) la manifestazione prende vita sul lungomare di Policoro e anche quest’anno i personaggi che saranno premiati sono nati o sono di origine lucane, anche se alcuni di loro hanno avuto fortuna fuori dalla loro regione natia.

Tra i nomi di spicco di questa edizione targata 2014 troviamo quello di Claudio Santamaria, talentuoso attore che affonda le sue origini a Senise (PZ) e che nel giro di pochi anni ha saputo interpretare film e fiction di grande impatto che lo hanno reso popolare al grande pubblico. Il suo esordio è con Pieraccioni nel 1997, con Fuochi d’artificio, poi arriveranno decine di film, e tra gli altri lavora anche con grandi registi come Marco Risi, Bertolucci, Muccino (L’ultimo bacio), Nanni Moretti (La stanza del figlio), Dario Argento, Pupi Avati, Michele Placido (Romanzo Criminale), mentre per la parte televisiva basterà ricordare due splendide fiction, quella dedicata a Rino Gaetano (2007) e quella di quest’anno, in cui ripercorreva la vita del Maestro Manzi, Non è mai troppo tardi, che porta il titolo di una trasmissione televisiva che negli anni Sessanta insegnò a scrivere a milioni di persone.

Altro personaggio di grande rilievo a salire sul palco di Policoro sarà Grazia Doronzio, soprano di grande talento che, giovanissima, appena uscita dal Conservatorio Rossini di Pesaro inizia a girare il mondo (studia e si diploma nel prestigioso programma Lindemann Young Artist Development del Metropolitan Opera di New York), interpretando ruoli da protagonista nei teatri di grandi città come Berlino, Chicago, Detroit, Francoforte, Amburgo, Seattle, Nantes, Valencia, Toronto… Tra i ruoli che più ha interpretato e con maggiore intensità artistica, segnaliamo senza dubbio il ruolo di Mimì nella Turandot di Puccini. Insomma, un personaggio stimato e apprezzato in tutto il mondo ma che non disdegna anche la patria del melodramma, la nostra cara Italia, dove sono molte le sue performance con le più prestigiose orchestre, come Santa Cecilia, la Scala di Milano, il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto e nei prossimi mesi sono già programmati alcuni spettacoli al San Carlo di Napoli per poi tornare a calcare le scene in Europa (Svizzera e Olanda) e prima ancora negli States, con la Milwaukee Symphony Orchestra.

Altra eccellenza lucana che vedrà consegnarsi il Premio Heraclea-Città di Polico sarà Marco Regina, che dalla sua città natale, Matera, è arrivato a lavorare nella famosissima DreamWorks, la casa di produzione di Los Angeles fondata nel 1994 da Steven Spielberg (insieme a Katzenberg della Disney e David Geffen) che - solo per parlare degli ultimi cinque anni, cioè da quando lavora anche Marco negli studi - ha dato vita a successi planetari come Shreck 4, Il Gatto con gli Stivali, Kun Fu Panda, e i primi due film di Dragon Trainer, storie di draghi e vichinghi che hanno conquistato la fantasia di milioni di persone. Trentacinquenne, prima di approdare a Los Angeles ha vissuto per un certo periodo a Firenze, poi si è spostato a Torino, Berlino, Milano e finalmente il “sogno” che diventa realtà, metter mano e anima ai grandi personaggi nei film d’animazione (qui nella foto Marco alle prese con Hiccup, personaggio chiave della trilogia di Dragon Trainer, la cui terza avventura vedrà la luce nel 2016).

 

Ultimo protagonista che segnaliamo e che verrà chiamato sul palco il 02 agosto, sarà Federico Ferrandina, raffinato chitarrista lucano (nato a Matera nel 1978), produttore, arrangiatore e cantautore che in questi anni ha saputo muoversi nel mondo della musica in maniera personalissima. I suoi studi sono di natura classica (è diplomato in chitarra e composizione), ma ben presto Federico si innamora del jazz, un genere che lo lascia libero di improvvisare e che gli servirà poi in futuro per le mille collaborazioni di cui si è saputo circondare. Ma il suo sentire artistico lo porta anche ad avvicinarsi al mondo delle colonne sonore (firma produzioni cinematografiche e televisive per emittenti americane ed è stato più volte premiato in Italia per aver realizzato musiche per film muti degli anni Venti e Trenta), così come a scrivere per spettacoli teatrali di gente come Haber, Barbareschi, Salemme. A questo va aggiunto il suo amore per la musica Sudamericana e le sue molte collaborazioni con artisti di musica “leggera” (ma che di leggero hanno solo l’aggettivo…), come Sergio Cammariere, Max Manfredi, Javier Girotto, o le splendide voci di Pilar (con lui nella foto) e di Raffaella Misiti. 

Per la parte strettamente musicale, attesissimo ospite di questa edizione 2014 sarà Mario Venuti. Carriera ormai ultra trentennale (i suoi esordi sono a inizio anni Ottanta con il mitico gruppo dei Denovo, che vedeva oltre Mario alle chitarre, al sax e alla voce, Tony Carbone al basso e i fratelli Gabriele e Luca Madonia, rispettivamente alla batteria il primo, chitarra e voce il secondo). Mario Venuti fa parte di quegli artisti che hanno saputo portare uno stile nuovo nella musica italiana e il suo timbro vocale, così come il suo gusto per gli arrangiamenti, unitamente a testi mai banali (spesso scritti insieme a Kaballà), hanno contribuito a farne uno degli autori/musicisti più stimati in quella terra di mezzo che meglio coniuga l’importanza della canzone d’autore e una raffinata leggerezza del pop, nel senso più bello del termine. Con otto album incisi da solista (‘Un po’ di febbre’, del 1994 è il primo, a cui seguirà dopo due anni ‘Microclima’, due piccoli gioielli che avevano già in nuce tutto quello che poi diventerà il suo stile inconfondibile), alla fine del mese di agosto uscirà con un nuovo singolo, Ventre della città, scritto insieme a Kaballà e a Francesco Bianconi dei Baustelle.

La serata sarà presentata da Savino Zaba, (qui nella foto) brillante giornalista di Rai 1 che, come negli anni scorsi, saprà gestire con professionalità e un pizzico di verve i molti cambi palco e le interviste agli ospiti che si avvicenderanno nelle oltre due ore di spettacolo. Musica, cinema, ma non solo. Ci saranno infatti momenti dedicati alla moda (con Anna Calviello e I Vanità Studio) e occasioni per parlare di alta scuola eno-gastronomica, con lo spazio che verrà dato a Lucania Food Experience insieme a Mario De Muro e Pino Magno. Altri interventi musicali saranno a cura di Diana Winter, Caterina Pontrandolfo Quintet e l’Ensemble dell’Orchestra Sinfonica Lucana diretta dal Maestro Pasquale Menchise, a cui va aggiunto uno sketch del cabarettista Dino Paradiso. Mentre sul fronte più votato alla valorizzazione ambientale e turistica, avranno spazio anche Franco Muscolino, neo-presidente del GAL, Cittadella del Sapere (una delle realtà più attive in regione per progetti volti alla salvaguardia e alla valorizzazione del territorio, con un una spiccata vocazione a coniugare tutela e crescita economica) e Michele Tropiano, presidente degli Albergatori della Basilicata.

Ma il compito di Savino Zaba sarà anche quello di accogliere sul palco alcuni personaggi più marcatamente “politici”, atto più che doveroso visto che il ‘Premio Heraclea-Città di Policoro’ vede la fondamentale partecipazione della Regione Basilicata (tra gli ospiti ci sarà anche il Presidente della Regione, Marcello Pittella, qui nella foto), che ha inserito questa manifestazione in un progetto più ampio che vuole sostenere in maniera concreta la valorizzazione - e la fruizione - delle risorse ambientali, culturali, turistiche ed enogastromiche di questo territorio.

Più in generale, il grande lavoro di squadra messo in piedi dal Direttore Artistico Mario Carlo Garrambone, che ha curato anche la moderna scenografia che farà da sfondo a tutto lo spettacolo (qui sotto una foto del palco allestito per l'edizione 2013), da Giovanni Sermon (Direttore di Produzione), Francesco Calderaro (Presidente della Commissione garanti del Premio) e Lucia Pugliese insieme a Tiziana Fedele (coordinamento generale) vede coinvolte molte realtà importanti, a cominciare dalle massime istituzioni locali come il Sindaco di Policoro Rocco Leone e i due assessori Massimiliano Padula (Turismo e Spettacolo) e Massimiliano Scarcia (Cultura). Ma a prendere parte della serata sono chiamati anche Angelo Tortorelli (Camera di Commercio di Matera), Antonio De Siena (Sovraintendente Beni Archeologici Basilicata), Giampiero Perri (APT Basilicata) e anche la Rai Regionale sarà presente con il suo direttore, Fausto Taverniti (qui a destra nella foto).

Nomi e competenze che garantiranno un parterre di tutto rispetto per una manifestazione che, anno dopo anno, vuole andare ben oltre il semplice "intrattenimento" estivo. La capacità organizzativa e il grado di coinvolgimento dei soggetti istituzionali e privati che stanno muovendosi intorno al Premio Heraclea, portano a pensare che ormai questo appuntamento avrà sempre di più una mission ben precisa. Quella cioè di dare orgogliosamente voce e visibilità a personaggi lucani che si sono distinti nella loro professione, ma anche diventare volano e megafono per tutte quelle energie sane che vogliono passare dalle parole ai fatti, dalla logica del "tanto non cambia nulla" a quella del fare squadra, del coinvolgere pezzi di società civile e istituzionale per farle camminare insieme.
Partendo dalle cose positive che in questa regione esistono (e non ci riferiamo solo alle bellezze naturali, quelle ormai - e per fortuna - sono conosciute da molti, anche all'estero, ad esempio i Sassi di Matera qui sopra nella foto), come una nuova coscienza imprenditoriale che parte dal basso e che nel turismo e nella cultura vuol porre nuove fondamenta economiche che sappiano rilanciarla. 

Appuntamento quindi a Sabato 02 agosto, sul Lungomare Destro - Piazza Chonia, a Policoro (MT) per vivere una serata che profuma di Basilicata ma che da questa terra si apre al resto d’Italia e al mondo intero.

 

 

 

 

 


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