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La vittoria del concorso Voci x la Libertà al duo Do'storieski, mentre la targa Amnesty 2016 ad Edoardo Bennato

Si è chiusa la 19ª edizione del Premio Amnesty International

Nella splendida location di Rosolina Mare (RO) la fase finale

Si è conclusa la 19ª edizione del Premio Amnesty International e nella finale del concorso Voci per la Libertà a spuntarla è stato il duo Do'storieski con Tuto a contrari (in homepage al centro della foto mentre ritirano la targa, con Savino Zaba primo a sinistra, Riccardo Noury e Carmen Formenton a fianco dei due vincitori). Una manifestazione importante che fin dalla prima edizione ha sempre puntato l’attenzione, oltre che sulla musica, anche sulla sensibilizzazione verso i temi dell’uguaglianza e più in generale della difesa dei diritti umani.

E anche il pezzo vincitore di quest’anno non si allontana da queste tematiche, visto che Tuto a contrari possiamo definirlo un brano folk antirazzista, incentrato sulla complessa situazione dei migranti approdati in una terra promessa e inospitale. A decretare la sua vittoria è stata una giuria specializzata, composta da Giò Alajmo (giornalista), Alessandro Besselva Averame (Rumore), Bussoletti (artista), Marco Cavalieri (Trs 102.3), Enrico Deregibus (Premio Tenco), Aldo Foschini (Musica nelle Aie), Michele Lionello (Voci per la Libertà), Gianluca Mura (Radio41), Riccardo Noury (Amnesty International Italia), Elisa Orlandotti (FunnyVegan), Riccardo Pozzato (Voci per la Libertà) e Giovanni Stefani (Amnesty International Rovigo).

Gli altri premi se li sono aggiudicati Tea With Alice (nella foto, Premio della Critica) con Colore, canzone che sfrutta l'elettronica per narrare una delle troppe stragi di migranti che tentano la traversata, Cloud (Premio della Giuria Popolare) con Cruel Farewell, brano in duo (chitarra acustica e voce femminile) sulle sensazioni, sulle speranze, sulle paure di chi attraversa il mare in cerca di una vita nuova, Cicciuzzi's Unable Band (Premio Web Social) e Statale 107 bis (Premio Unicusano).

 

Moltissimi gli spettatori che hanno assistito alla manifestazione nell’ultima giornata che si è aperta con la conferenza stampa del Premio Amnesty International Italia Edoardo Bennato, che con la sua Pronti a salpare ha messo a fuoco la questione legata ai migranti. Presenti il direttore artistico di Voci per la Libertà Michele Lionello che ha moderato l'incontro che ha visto tra i relatori, oltre al cantautore napoletano, il vice sindaco di Rosolina Daniele Grossato e il portavoce di Amnesty International Italia Riccardo Noury. Quest’ultimo ha spiegato le due Campagne promosse da questa edizione di Voci per la Libertà: “Mai più spose bambine, che vuole fermare i matrimoni forzati e precoci che coinvolgono ogni anno oltre migliaia e migliaia di bambine, rese così schiave e vittime di violenze da parte di uomini molto più anziani di loro e, dopo la prima notte di nozze, che è di fatto una notte di stupri, esposte ad una altissima mortalità materna. L'altra campagna è Verità per Giulio Regeni, il ricercatore torturato e ucciso in Egitto, la cui storia tutti conosciamo. Non vogliamo che si aggiunga alla lista di tutti i nomi per i quali la giustizia non arriva mai, lista che vede in elenco, ad esempio anche Ilaria Alpi”.

 

Lo spettacolo serale, condotto da Savino Zaba (Raiuno e Radio 2) e Carmen Formenton (Voci per la Libertà), oltre al concorso ha ospitato anche il set acustico di Edoardo Bennato. L’appuntamento è per la prossima edizione: la 20ma! Per info e aggiornamenti www.vociperlaliberta.it

https://www.facebook.com/DoStorieski-101402589982729/

Per le foto si ringrazia di Elisa Orlandotti e lo staff di Voci x la Libertà

 


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