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È partito da Bari il "Fantasma Tour" dei Baustelle che porta scena il nuovo album uscito a fine gennaio

Una grande orchestra per le prime quattro date del tour

Sold out per questa prima parte del tour. Chi ben comincia è a metà dell'opera....

Oggi i Baustelle sono uno dei gruppi di punta della scena musicale italiana e il loro disco, Fantasma, uscito a fine gennaio, ha fatto da apripista al tour che porterà Francesco Bianconi, Rachele Bastreghi e Claudio Brasini in giro per l’Italia.

La nuova avventura live del gruppo toscano è partita la sera del 19 febbraio da Bari, dal teatro Team, un piccolo gioiello di eleganza e colore (qui a fianco una foto del foyer), che nonostante la sua “giovane” età (nasce circa vent’anni fa), ha già visto passare nomi importanti della musica nazionale e internazionale (De Gregori, Fiorella Mannoia, Pino Daniele, Pat Metheny, ecc). Manco a dirlo, la data pugliese è stata solo un preludio del successo che poi si è confermato via via in queste settimane. Un “sold out” che conferma il forte ascendente dei Baustelle su di un pubblico prevalentemente giovane, ma che sempre più spesso diventa difficile collocare o inquadrare anagraficamente.

Il palco preparato per il tour è essenziale, con al centro una grande foto della copertina del disco, anche se per la prima parte della tournée (oltre che per la data di Bari, anche per quelle di Roma, Firenze e Milano) era prevista un’orchestra, il che rendeva suggestivo l’impatto sonoro ma anche quello visivo e scenico, con un pianoforte a coda messo al centro su cui muove le mani Rachele Bastreghi. Si tratta della E.S.O., un ensemble sinfonico che nasce nella zona di Massa Carrara e che da molti anni vuole (e ci riesce benissimo) misurarsi, creare sinergie con la musica meno “concertistica” ma decisamente più “popolare”. L’abbiamo vista affiancare artisti come Morgan, Francesco Renga, Luis Bacalov, i Pooh, Mauro Ermanno Giovanardi, Sting, Stefano Bollani, Giovanni Allevi, Bocelli e ora questo progetto con i Baustelle. In questo caso, la direzione è stata affidata ad Enrico Gabrielli (qui nella foto), giovane e talentuoso musicista milanese che anno dopo anno sta ritagliandosi uno spazio sempre più ampio di forte visibilità e notorietà come arrangiatore e non solo come grande musicista (ricordiamo almeno le sue esperienze con i Mariposa, gli Afterhours e i Calibro 35…).

Quattro date con questa magica orchestra quindi, per poi tornare a concerti più elettrici. A meno di qualche altra sorpresa in corso d’opera, visto che ad esempio il sold out del Teatro Arcimboldi di Milano sta facendo maturare una nuova data milanese. Ma tornando alla data di Bari, il fatto che in queste prime date l’orchestra dia alla serata un’aurea così imponente, non riesce a non far emergere i momenti più “intimi”, raccolti, tra cui segnaliamo la bellissima performance – pianoforte e voce – di Avec le temps (tradotta in italiano Col tempo) scritta nel 1960 dallo chansonnier romantico Léo Ferré e che Bianconi riesce a far sua in maniera magistrale.

Un disco e una tournée che lasceranno un forte segno nella produzione dei Baustelle e che saprà stupire chi già li conosce e li ama, ma anche e soprattutto chi si avvicinerà per la prima volta.

Tutte le informazioni sul sito del gruppo (www.baustelle.it), su quello del booking (www.ponderosa.it) o del management (www.gibilterra.org).

 


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