“Verso l’Altro 2012”: Un’isola d’amore in un mare di necessità

Suoni, sapori e condivisione nel cuore della Franciacorta

Dopo il rodaggio dell’anno scorso, “Verso l’altro” presenta la nuova edizione con una conferenza stampa che si è tenuta settimana scorsa nel Cappuccini Resort di Cologne, uno splendido (ex) convento in terra bresciana che dall’alto di una verdissima collina domina un panorama che abbraccia Palazzolo Sull'Oglio, Chiari, Erbusco, fino ad Adro, città principale per i tre giorni degli eventi.

Uno dei punti di forza di questa giovane manifestazione è il saper coinvolgere un pubblico variegato, presentando spettacoli che possono piacere (e unire) varie fasce di popolazione. Per capirlo meglio andiamo a ricordare il programma.

Si inizia il 21 settembre, tardo pomeriggio, con “Banchi sinfonici”, dove i bambini della scuola elementare si cimenteranno in uno spettacolo musicale, oltre ad avere il compito di aprire la tre giorni. La serata continuerà tra eno-gastronomia e momenti ludici, per avere il suo clou alle 21.00 con lo spettacolo teatrale curato da  Ezio Guaitamacchi (qui nella foto) e Lifegate Radio che, con “Springsteen Mania – La Leggenda del Boss”, dedicheranno un tributo speciale alla leggenda americana Bruce Springsteen, in un mix tra le canzoni live di Daniele Tenca e Boris Savoldelli, le immagini video di Filippo Guaitamacchi, le parole di Ezio Guaitamacchi voce narrante e di Brunella Boschetti e l’action painting di Carlo Montana. Una serata che sarà apprezzata dagli amanti del Boss per via degli aneddoti che Guaitamacchi racconterà, ma decisamente godibile anche per chi lo conosce solo superficialmente.

Il giorno seguente l’apertura sarà affidata a “Mic Circ Fratior” (ore 18.00), una commedia circense che affascinerà per eleganza e capacità di coinvolgimento. Si proseguirà poi con l’aperitivo-incontro dal titolo “Profit Non-Profit, dove va il profitto?”, durante il quale si avrà modo di approfondire il tema portante di Verso L’Altro edizione 2012. Alle 21.00, sul palco principale della manifestazione, Enrico Farnedi (finalista del concorso L’Artista che non c’era) farà da apripista all’ospite principale della serata: Beppe Donadio. Imbracciando il suo immancabile ukulele, Farnedi (qui sopra nella foto) avrà così la possibilità di far conoscere anche al pubblico bresciano la sua miscela di canzone d’autore e jazz, arricchita da testi ben scritti che sotto una costante patina di ironia, custodiscono uno spessore che non passa inosservato e in questo senso basterà ascoltare un brano come Vendemmia per comprenderne appieno il valore.

Un gustoso antipasto, quindi, in attesa che a prendere postazione sia Beppe Donadio (qui a fianco nella foto) e la sua band: Andrea Pollione alle tastiere, Pietro Pizzi alla batteria, al basso e alle chitarre rispettivamente Antonio Petruzzelli e Simone Boffa, mentre ai cori sarà affiancato da Claudia La Delfa. Lo spettacolo sarà un mix di passato e futuro, con brani tratti dai suoi tre album, dove da padrone la faranno quelli dell’ultimo lavoro “Figurine” e tra questi certamente Chips (di cui uscirà un video proprio sabato 22 settembre, in cui Donadio è affiancato da Mr. Forest in un brano surreale e convincente). Ricordiamo, inoltre, che sarà protagonista nella "Notte di Merendine Musica" (in programma sabato 17 novembre 2012 presso il Teatro del Chiostro di San Giovanni a Brescia), con gli artisti legati all’omonima etichetta, in una grande jam session che racchiuderà sei anni di attività discografica. Bresciano, amatissimo dal suo pubblico, Beppe Donadio sta costruendo passo dopo passo una carriera fatta di collaborazioni (tra le ultime ricordiamo almeno quella con Fabio Concato), di concerti in Italia e all’estero, con una voce calda che conquista fin dal primo ascolto.

Verso l’altro 2012 si chiuderà domenica 23, con un’altra giornata ricca di appuntamenti capaci di far sorridere, cantare, giocare, ma anche riflettere e pensare. Si parte come sempre alle 18.00, con un’intervista tra Carlo Castagna (uomo toccato profondamente dalla strage di Erba del 2008, dove ha perso persone a lui vicinissime) e Lucia Bellaspiga (giornalista di Avvenire) dove insieme affronteranno il delicatissimo tema del perdono, pietra angolare del sentire cristiano ma che non è mai scontato e che invece presuppone un lungo percorso personale.

Spazio alla musica per il gran finale del festival, quando a salire sul palco sarà uno degli artisti bresciani più eclettici e creativi in circolazione: Omar Pedrini. Chitarrista, autore, cantante, presentatore, Omar ha una carriera alle spalle che gli permette di poter intrattenere per ore senza mai essere ripetitivo, mischiando appunto ricordi e canzoni, immagini e aneddoti sugli incontri formidabili di questi anni e non solo in campo musicale. Pedrini è riuscito sempre a sfuggire a qualsiasi etichetta e lo spettacolo che porterà ad Adro, chiamato appunto “Il mondo di Omar”, sarà l’occasione migliore per conoscerlo meglio e nella sua completezza d’artista.

Tutti gli incontri che si svolgeranno nei tre giorni di Adro saranno ad ingresso libero e si terranno presso la Scuola della Madonna della Neve. Da non dimenticare che qui siamo in piena Franciacorta, terra di vini, di grandi sapori, e infatti ci sarà la possibilità anche di seguire percorsi ‘eno-logici’, guidati da professionisti del settore.

Una manifestazione che come dicevamo all’inizio non vuole essere solo occasione di divertimento o di svago, ma anche portatrice di momenti di riflessione, condivisione, verso il mondo del volontariato. A tal proposito va segnalato il grande lavoro organizzativo e logistico portato avanti dalla Onlus Punto Missione (www.puntomissioneonlus.org), realtà sempre più inserita nel tessuto sociale e capace di creare occasioni pubbliche di incontro, di scambio, di presa di coscienza “verso l’altro”. E se girando tra gli stand, negli incontri, sotto i palchi dei concerti, chiederete ad un volontario di Punto Missione cosa rappresenta per lui questa esperienza vi risponderà come lo slogan che ormai è entrato nel sentire collettivo di questa preziosa associazione: aiutare gli altri è diventare “Un’isola d’amore in un mare di necessità”.

Ufficio Stampa: Carlotta Dal Pozzo

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