Petra Magoni & Ferruccio Spinetti
55 e 21 significano
rispettivamente “musica” e “nuda” nella smorfia napoletana. Già dal titolo si
capisce il carattere giocoso dei due musicisti, ribadito dalle pose che li
ritraggono nel libretto del disco, divertiti e simpatici. E anche la
napoletanità, che naturalmente è presente grazie al casertano Spinetti, ma che
compare anche in due brani, Fronne (inedito di Ciaramella/Spinetti) e Anema
e core, romanticissima ballata partenopea. E forse il romanticismo è
proprio la sorpresa maggiore di questo disco, che ci rivela l’anima più dolce e
intimista di questo duo che ormai ha interpretato di tutto, sempre
rigorosamente “spogliandolo”, riducendo qualunque brano a voce e contrabbasso.
Come nel secondo disco della
serie, anche qui ci sono degli ospiti che in alcune canzoni danno il loro
apporto. Oltre a quelli citati qui a lato, aggiungiamo Pacifico, autore
della deliziosa Pazzo il mondo!?, che partecipa al disco fischiettando. Tra
gli autori dei brani inediti appaiono anche Cristina Donà (suo il testo
di La pittrice di girasoli), David Riondino e gli stessi
interpreti, che si adeguano al clima sentimentale e un po’ malinconico dei
brani scelti dando spazio al loro lato più romantico (Km e dolori). Le
cover sono di varia provenienza, dal dolce George Harrison di While my guitar gently weeps al
tormentato Celentano di Una
carezza in un pugno, passando per lo stravagante Jacques Higelin di Crocodail,
che affianca la sua voce tenebrosa a quella di Petra. Davvero riuscita e
intensa la versione del classico di Brel
La canzone dei vecchi amanti, qui nella versione italiana di Sergio Bardotti, con un verso lasciato
in francese, anche come omaggio alla Francia, paese in cui il duo riscuote un
enorme successo. Oltre che in francese, Petra Magoni si cimenta anche con il
napoletano (Fronne, Anema e core) e l’inglese, lingua con cui è
decisamente più a suo agio.
A parte qualche tendenza a
strafare (Bocca di rosa), l’ormai collaudato duo Magoni-Spinetti ci conquista
con un altro lavoro delicato e accattivante, suonato e cantato con gusto, dove
tutto appare semplice e gradevole, e che anche questa volta ci fa stupire di
come si possa fare tanta musica con così pochi (benché eccelsi) strumenti.
01. Pazzo il mondo !?
02. Sì viaggiare (con Gianluca Petrella)
03. Bocca di rosa
04. La canzone dei vecchi amanti (con Stefano Bollani)
05. Fronne (con Nicola Stilo)
06. Io so che ti amerò (Eu sei que vou te amar)
07. Anema e core
08. Marinaio
09. Two for one
10. It had better be tonight
11. The very thought of you (con Stefano Bollani)
12. La pittrice di girasoli
13. Una carezza in un pugno
14. While my guitar gently weeps
15. Crocodail (con Jacques Higelin)
16. Km e dolori
17. Basta un colpo di vento
Ferruccio Spinetti: contrabbasso
Petra Magoni: voce
Gianluca Petrella: trombone
Stefano Bollani: pianoforte
Nicola Stilo: flauto e chitarra
Tony Laudadio: voce
Sanseverino: chitarra
Jacques Higelin: chitarra
Manu Galvin: chitarra