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Pellegatta

3 Minuti Di Sbagli

“Perdere tutto per tutto trovare” (Alessandro Baricco – Oceano Mare)

Conobbi Manuela diversi anni fa in occasione di un evento locale legato alla musica e in poco tempo diventai interlocutrice privilegiata delle sue canzoni. In uno dei nostri primi incontri mi raccontò che aveva imparato a suonare la chitarra a specchio, osservando suo fratello pizzicare le corde del suo strumento. Ho capito fin da subito che dentro di lei pulsava l’urgenza di raccontare e raccontarsi. E infatti da sempre Manuela propone ostinatamente testi e musiche di sua composizione, anche in contesti dove per farsi conoscere sarebbe più agevole, ma sicuramente meno “coraggioso”, interpretare cover conosciute. Fin da piccola si avvicina alla musica prendendo lezioni di pianoforte e flauto traverso studiando da autodidatta chitarra, basso e armonica, ma la sua vera scuola è e sarà la strada.

In un momento della vita in cui tutto sembra perdere la giusta direzione, si concentra sugli studi universitari e li porta a termine nel tentativo di costruire qualche certezza per i giorni a venire, ma il richiamo per la musica, troppo forte per non assecondarlo, diventa la sua salvezza. Manuela, in arte Pellegatta (il suo cognome), si ritrova per sua scelta a condurre il suo “praticantato” in strada, dove suona per ore ed a esibirsi tutte le settimane in un bistrot nella China Town milanese, luogo che si rivelerà poi fucina di grande ispirazione per tanti suoi brani. Nel brano Mi sono persa è rappresentata appieno la sua filosofia: “Cerco me stessa dentro un cappello di paglia di lana d’inverno, mi sono persa eppure sto meglio” Conosce altri artisti, incontra gente, musica i testi raccolti nel tempo e ne scrive di nuovi, respira a pieni polmoni…e finalmente si ritrova. Più forte e determinata di prima.

Manuela Pellegatta non crede nelle coincidenze, come canta in un brano del disco giocando con il  parallelismo tra le occasioni della vita e le ansie dei viaggiatori: “le coincidenze arrivano se le vuoi vivere, le coincidenze partono con te se sai decidere…”. Eppure la sensazione di trovarsi al momento giusto nel posto giusto la assapora nel 2015, quando durante la frequenza ad una masterclass di Musicraft incontra Paolo Iafelice (già al lavoro con nomi come Fabrizio De André, Ligabue, Fiorella Mannoia) con cui registrerà il suo album d’esordio Tre minuti di sbagli, in uscita nell’ottobre del 2016 per l’etichetta Adesiva Discografica.

Ecco così i file di riproduzione casalinga, a cui sono ancora peraltro gelosamente legata, prendere nuova forma e colore in un progetto fresco e dinamico, che in dieci brani fotografa la quotidianità dell’artista e cristallizza le persone che hanno incrociato il suo percorso. Tra le tracce più riuscite dell’album c’è sicuramente Camera mia, dove a dispetto del disagio e dalla nostalgia legati all’imminente trasloco da casa dei genitori verso una nuova alcova e un nuovo punto zero, l’arrangiamento risulta invece piacevolmente arioso e di ampio respiro. La busker lombarda si muove poi perfettamente a suo agio anche cantando in lingua inglese, come in Drinking Sea Water, grazie al contributo dell’amica cantautrice Rachel Mascetta.

Le canzoni di Tre minuti di sbagli descrivono un percorso talvolta tormentato e fitto di insicurezze e ostacoli, ma sullo sfondo svetta sempre quella cocciuta ostinazione e fiducia nel futuro a non abbandonare il proprio sogno, di fare della Musica, àncora e ancòra, la sua vita.

Il pezzo di maggior resa è Primavera apparente, la cui gestazione, durata 35 esami universitari, 5 viaggi e 2 fidanzati trova la sua veste definitiva nello studio di Iafelice e racconta l’esigenza di migrare, per bene proprio e altrui, alla instancabile ricerca di un sole caldo anche in inverno, e fuggire da una realtà che sta decisamente stretta: “troppo grandi le mie ali per nasconderle, per nasconderle dietro di te.” E dunque vola, cara Pellegatta: la strada intrapresa è quella giusta e dopo questo buon esordio discografico, non possono che attenderti “aria calda e profumi d’Oriente…”.

 

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In dettaglio

  • Produzione artistica: Paolo Iafelice
  • Anno: 2016
  • Durata: Primavera
  • Etichetta: Adesiva Discografica

Elenco delle tracce

01. Camera mia
02. Mi sono persa
03. Tre minuti di sbagli
04. Sesto senso
05. Primavera apparente
06. Lontano da lei
07. Drinking sea water
08. Coincidenze
09. Ogni venerdì
10. Vanny fra le nuvole

Brani migliori

  1. Camera mia
  2. Mi sono persa

Musicisti

Manuela Pellegatta: voce, cori, chitarra acustica, xilofono  -  Raffaele Scogna: pianoforte, fender rhodes, hammond  -  Ruben Minuto: basso, ukulele basso  -  Daniele Ferrazzi: chitarre elettriche  -  Fabrizio Carriero: batterie, percussioni  -  Paolo Iafelice: synth