Piccoli nuclei vischiosi di malinconia roots-rock si addensano tra le maglie della voce di Pietro de Cristofaro, che, a sei anni da You Must Stay Out, ha finalmente pubblicato il terzo album del suo progetto Songs for Ulan, prodotto da un musicista “storico” e superattivo come Cesare Basile. Le sonorit ...
Potrei raccontarvi un sacco di cose sui Polar For The Masses, trio vicentino giunto al suo terzo album per Black Nutria Records; ma vi basterà sapere che il precedente, Blended, aveva fatto drizzare le antenne a diversi addetti ai lavori, per la sua capacità di mescolare in modo convincente post-punk ... Leggi tutto »
De Cantare è il primo disco del cantautore e psicologo partenopeo Paolo Fiorentino. Raffinato, ispirato e mediterraneo. Lasciandosi trasportare dalle suggestioni che offre il suo titolo - de cantare - possiamo pensare al buon vino, alla purezza, alla forza della parola e alla bellezza della canzone come strumento di accesso per infinite suggestioni ... Leggi tutto »
L'ultimo album di Tricarico potrebbe essere portato ad esempio di quanto sia importante il ruolo del produttore artistico e degli arrangiamenti per la buona resa di una canzone. Già ad un primo ascolto superficiale si rintracciano infatti almeno due approcci completamente diversi ai brani del cantautore milanese, che pure ... Leggi tutto »
Una strana creatura questi Lunaria. Una voce pop, molto pop, quella della loro cantante Sara Santoni. Farebbe faville su qualsiasi disco di mainstream italiano, per la sua tecnica, la sua estensione e la sua espressività: un bel miscuglio tra Irene Grandi e la Consoli più incazzata e meno lagnosa. E ... Leggi tutto »
«Posso dirlo? Sono stufo dei progetti. La musica è filosoficamente inconoscibile, non un “progetto” che produca comunicati stampa di cui vantarsi, e trovare così qualche scrittura per una stagione, per poi essere dimenticato la successiva», così scriveva Salvatore Bonafede nel booklet che accompagnava l’album Pure songs, che ho appena avuto ... Leggi tutto »
Parafrasando una nota band inglese, di cui non faremo il nome, “It’s only rock ‘n roll but I like it”; i Thousand Millions realizzano il loro nuovo album e, grazie ad una produzione secca, asciutta, ad esecuzioni dirette, senza fronzoli ed orpelli, centrano un lavoro che, davvero, rende onore ... Leggi tutto »
Un dandy quasi “mefistofelico”, immerso in sonorità anni ’60, candidamente e protervamente consapevole della sua natura di seduttore incallito, capace di vivere slanci passionali avvolgenti e proclamare una fede nell’amore come comunione che ha come voce «il sudore» e come «frase la pelle» (Desìo), tra l’incontro e ... Leggi tutto »
La vena narrativa “Tolkieniana” dei Lingalad non pare essersi affatto esaurita anche se con questo nuovo lavoro, La Locanda del Vento, la band non si relaziona più direttamente con il concetto di saga, ma va a cogliere, nel dettaglio, alcuni aspetti particolari della narrazione favolistica. Il “topos” letterario fondamentale è la ... Leggi tutto »
Dovendo scrivere di un disco, solitamente si cercano degli aggettivi legati alle sensazioni post ascolto e alle emozioni trasmesse dalle musiche che compongono il fresco lavoro. Non è cosa semplice, soprattutto quando ti trovi davanti a qualcosa di talmente particolare e unico come Radici, sottotitolo Canzoniere Veneto Contemporaneo, ultima produzione della ... Leggi tutto »
Little world è il secondo disco pubblicato da Ila (Ilaria Scattina), cantautrice genovese da anni trasferitasi in Lombardia, dapprima a Milano e in seguito nella bergamasca, zona a lei più congeniale come fonte di ispirazione. Il titolo di questo nuovo progetto non è scelto a caso: Ila vuole infatti proporre all’ascoltatore ... Leggi tutto »