“Metti che non ci credo/ Metti che non ci vedo/ Metti che certe volte ti affidi a qualsiasi vangelo/ Metti che non ci credo” Metti che uno degli eroi di una stagione leggendaria della musica italiana, quella del rock progressivo, il 21 febbraio 2014 in un tragico incidente d’auto ...
Quando sposti il punto di vista o addirittura lo ruoti di 180° rispetto all’orizzonte, si aprono nuove prospettive e una visione più ampia, libera da stereotipi. Non è un caso che l’Astrattismo, in pittura, si dice sia nato quando Kandinskij ebbe modo di osservare un proprio quadro, che ritraeva ... Leggi tutto »
Alle fonti della musica vocale di matrice liturgico-religiosa: questo l’input che si è dato Enrico Intra per questo suo nuovo, ambizioso progetto discografico. Del resto l’ambizione – nell’accezione migliore del termine – non è mai mancata al pianista e compositore milanese, di cui ricordiamo quanto meno, come momento germinale (anche di ... Leggi tutto »
Per avventurarsi in Disforia, primo lavoro sulla lunga distanza dei romani Tritonica, bisogna essere in grado di liberare la mente da preconcetti musicali e spalancare il terzo occhio verso una dimensione parallela, combaciante con la nostra ma a ben vedere diversissima, a cui si accede tramite un portale creato da ... Leggi tutto »
Caparezza aveva esordito nel suo secondo album esplicitando la difficoltà di realizzarlo. Proprio su questo gioca il titolo della seconda fatica di Max Casali, Secondo a…nessuno. Il gioco al ribasso di modestia è ben condensato nel gioco formale e linguistico di cui si investe l’album: una scanzonata ironia lo ... Leggi tutto »
Agli albori del 1993 cominciava ad affacciarsi il grunge che destabilizzò il rock tradizionale, contagiando schiere di bands in attività ed altre che ne fomentavano la nascita. I Malatja dei campani Paolo Sessa e Camillo Mascolo, si formarono grazie ad un incrocio artistico e, dopo un quarto di secolo, sono ... Leggi tutto »
… I Just listened and enjoyed it very much, it sounds like you are having fun. That’s great! (Charlie Musselwhite) Avete voglia di ascoltare un po’ di Chicago Blues suonato con il cuore? Ecco allora a voi i Fog Eaters, quartetto emiliano di mangiatori di nebbia (dalle loro parti pare ... Leggi tutto »
Apocalypse è un doppio CD strumentale in cui protagonista è il sax: si muove come un personaggio corale all’interno di una storia ben precisa, un’opera divisa in due parti ed esplicitata da un libretto che racconta la trama, proprio come vuole la tradizione ‘dell’altro Vivaldi’, che secoli fa poneva ... Leggi tutto »
Per chi lamenta che ultimamente non gira bella musica, probabile che le ipotesi siano due: o non ne ascolta abbastanza o troppo spesso si è pigri e indolenti, poco ricettivi alle novità. Allora, in ognuno dei due casi, sarà bene annotarvi Madrugada, album dei rodigini Romea per cambiare idea. Questi sono ... Leggi tutto »
È una sorta di riflesso incondizionato, ammettiamolo. Ascoltiamo un disco in dialetto genovese - cosa rara di questi tempi - e la mente va subito a lui. A Fabrizio De André e al suo (e di Mauro Pagani, autore delle musiche) Creuza de ma. Eppure se c’è un dialetto lontano anni luce da ... Leggi tutto »
A dispetto di quello che dichiarano dal titolo Non siamo mai stati, Cri e Sara Fou pare che siano stati parecchio, superando l’ambiguo della dichiarazione che può riferirsi ai luoghi ma anche alla disposizione d’animo. Non siamo mai stati lì o non siamo mai stati così, non siamo ... Leggi tutto »