Alessia d’Andrea
La scelta di Alessia d'Andrea è molto chiara. Cioè quella di affrontare un repertorio pop-rock di lingua inglese che le permetta di volare oltre i nostri confini che pure l'hanno vista protagonista ai premi Mia Martini e Città di Recanati. Un repertorio, va sottolineato, non di cover ma originale, firmato dalla stessa cantante e da Antonio Notaro, al di là di Astradeni’s Lifetime del greco Theodore Zefkilis (da qui il gran numero di musicisti greci tra gli ospiti). E' il primo album a lunga durata di Alessia d'Andrea dopo l'ep dedicato all'interpretazione di Locomotive Breath dei Jethro Tull con lo stesso leader del gruppo Ian Anderson ospite dell'incisione. Pertanto l'intento programmatico è molto forte ed è costruito attorno a una voce potente e melodica che talvolta indulge al soul.
Per una voce così serve anche una base strumentale adeguata, fatta di tastiere, percussioni e chitarre che spesso si sovrappongono. Per ottenere questo ha chiamato musicisti stranieri dalle collaborazioni prestigiose come Stephan Zeh, David Arch, e Florian Ophale (chiamato dal già citato Anderson nei tour acustici dei Jethro). I momenti più convincenti sono quelli dove fa capolino la voglia di musica nera, come le centrali 8 o' Clock e Tonight, o dove si aggiungono altre melodie come in 3rd Of November. Ma è da sottolineare anche l'unico momento in italiano, Al Bar di Tommy dove finalmente indugia in una ballata senza dinamiche troppo forti e in cui il testo ben si adatta alla linea del canto. Pensiamo di consigliarla bene se intendesse proseguire su questa strada.
Il Cd è autodistribuito attraverso il sito dell'artista, mentre sulla copertina sono attaccati 50 centesimi per sensibilizzare il supporto all'organizzazione umanitaria Save the Children.
01. Here He Comes
02. Astradeni’s Lifetime
03. The Flight
04. A Song For You
05. 8 o’ Clock
06. Tonight
07. Music Turns The Beat Around
08. 3rd Of November
09. Everywhere I’ll Go
10. White Cloud
11. Al Bar Di TommyAlessia D’Andrea: voce solista, cori e pianoforte Florian Opahle: chitarra acustica, elettrica e basso David Arch: pianoforte Alessandro Guido: chitarra acustica Fabrizio Fabiano: batteria Franco Catricalà: basso Jörg Keinert: batteria Martin Steigenberger: batteria Steafan Hannigan: cornamuse Francesco Musacco: pianoforte e programmazione archi Timo Timucin: batteria Stephan Zeh: tastiere, programmazione e batteria Theodore Zefkilis: chitarre, tastiere Serafim Giannakopoulos: batteria Panos Argiris: basso Aris Cristou: chitarra solista, pianoforte Nikos Massaras: tastiere Giannos Paramithiotis: chitarre Nikos Sidiropoulos: tastiere