Danilo Amerio
Ci sono voluti dieci anni a Danilo Amerio per arrivare al suo nuovo lavoro “Ali digitali” ed il tempo ha probabilmente levigato la sua capacità di scrittura e, soprattutto, di produzione. Un album profondamente pop, pieno di profumi degli anni ’80 (forse troppo spesso vituperati ma, probabilmente, poco ascoltati). A leggere la biografia di Danilo Amerio ci si accorge di incontrare un musicista ricco di inventiva e con una carriera ben strutturata. Musicista, compositore, produttore, creatore di musica per la pubblicità, Amerio ha attraversato vari stili e momenti della musica italiana riuscendo a creare dei momenti ricchi di suggestione, una musicalità forte e cantabile la sua, che non disdegna incontri con suoni elettronici e da camera (come in Anni luce). Gli occhi e la cultura musicale di Amerio sono ben radicati nella canzone popolare, quella che entra sottopelle e non ti abbandona più e per rendere esplicita l’osservazione è sufficiente ascoltare un brano come Milioni di soli per sentirsi coinvolti sia nelle liriche che essere trascinati dalla melodia, sapiente e suadente. Dotato di una bella voce, chiara, potente ed accattivante, l’artista astigiano si muove con grande dimestichezza tra liriche e suoni rendendo evidente il suo eclettismo, la sua capacità di arrivare subito al cuore dell’ascoltatore con le musiche dirette ed accattivanti che sono il cuore di “Ali digitali”. Dopo l’ascolto di questo lavoro una domanda arriva alla mente del recensore: ma perché tutti questi talenti non li vediamo in tivù oppure non li sentiamo in radio…? Dov’è nascosto il trucco…?
01. Ali digitali
02. Anni luce
03. Milioni di soli
04. E’ un miracolo
05. Dov’è Noè
06. Il mercato degli angeli
07. Dammi un segno
08. Pelle di vetro
09. Il posto dove sta Dio
10. Boomerang
11. Un sogno di plastica
12. Il tempo per un bacio
13. TecnologicaMente
Danilo Amerio: tastiere, shakuachi Lele Melotti: Batteria Enzo Augello: batteria Paolo Costa: basso Francesco Bellia: basso Max Arminchiardi: e-bow Luca Marchesin: chitarra elettrica ed acustica Fabio Gudrian: sax soprano Simone Lampedone: drum loop Djalma Hutu: percussioni, Minti, Shinobue Elena Gallafrio: violino Massimo Bairo: violino Efix Puleo: violino Piermichele Longhin: violino Tamara Bairo: viola Andrea Alpestre: Viola Marco Robino: violoncello Margherita Monnet: violoncello Davide Vittone: contrabbasso