ultime notizie

Lilith Festival: Genova tra pop, rock ...

di Alberto Calandriello Periodo di intensissima attività per l'Associazione Culturale Lilith, punto di riferimento per la cultura a Genova ed in Liguria, che da pochi giorni ha dato il ...

Giovanni Battaglino

Alla porta dei sogni

L’attività musicale di Giovanni Battaglino lo vede coinvolto in un numero incalcolabile di progetti in questi anni, spaziando dalla canzone d’autore alla tradizione, dal teatro all’opera. Questa volta, con il suo primo disco solista e abbandonati i panni di frontman de Le Malecorde, lo ritroviamo impegnato a misurarsi con dodici canzoni che chiamano a raccolta amici incontrati nel corso del suo lungo cammino artistico. Primi tra tutti i familiari, visto che quella dei Battaglino pare essere davvero una formidabile tribù sonora, e poi ospiti e amici a dar corpo a questo disco complesso, dalle strutture sonore complicate che si prendono il rischio di sembrare a tratti un agglomerato barocco.

La voce di Giovanni Battaglino è uno strumento che allena a portare le parole in un flusso leggero, mai arrochito, a questo piuttosto pensa l’ospite Federico Sirianni in Lanterne magiche. Non c’è un genere a cui riferirsi per dar ragione di questo bussare alle porte dei sogni, piuttosto c’è una suggestione che richiama a certa musica in bilico tra canzone d’autore e opera rock, quasi una cavalcata tra prog e presente, In ogni caso gli arrangiamenti sono raffinati e complessi e i testi corrono su quel registro evocativo che non arriva mai alla realtà cruda e al racconto diretto ma piuttosto procede per immagini. Ecco, una galleria di immagini, questo disco scorre come un flusso continuo di immagini slegate tra loro, sostenute da musica che nelle soluzioni a volte ti lascia spiazzato, a volte si fa intuire da un giro all’altro.

Un disco scritto e suonato bene che resta sempre sospeso, come è sospesa la voce che porta queste canzoni. I testi a volte perdono efficacia, a volte le parole pare non stiano perfettamente nella voce più che nella metrica, ma complessivamente un disco che merita attenzione. C’è una grande teatralità che si percepisce nelle canzoni, qualcosa che è nelle corde di Giovanni Battaglino e che è sua cifra stilistica, da un progetto all’altro. Le emozioni forti sono bandite, sono lasciati da parte i denti stretti e la maledetta fatica di vivere, ma come canta Giovanni in Indenne “non è vero che il cuore poi scoppia, tutto torna”.

0 commenti


Iscriviti al sito o accedi per inserire un commento


In dettaglio

  • Produzione artistica: Giovanni Battaglino e Fabrizio Salvatore
  • Anno: 2019
  • Durata: 49:47
  • Etichetta: Alfa Projects

Elenco delle tracce

01. Giovanni
02. La donna al fiune
03. Carmine
04. Lanterne magiche
05. Swing dello scorpione
06. Alla porta dei sogni
07. (Bossa Nova per una) fanciulla in fiore 08. Uva fragola
09. Indenne
10. Madre
11. Stella che non brilla
12. Ballare per sempre

Brani migliori

  1. Indenne
  2. Uva fragola
  3. Lanterne magiche