Nomadi
Allo specchio ci si può confrontare con noi stessi, vederci in faccia e capire fino a dove possiamo arrivare. Specialmente dopo quarantasei anni di carriera artistica, milioni di dischi venduti e una media di concerti all'anno che fa invidia a molti colleghi artisti. Pensare che il sound dei Nomadi cambi dopo tutto questo tempo, è come pretendere che cambi il sapore del parmigiano. Ma se con il passare degli anni questo, invecchiando, assume nuove sfumature di gusto, anche la musica del gruppo reggiano (così il paragone è più calzante) necessariamente si evolve. Innanzitutto grazie a uno stretto legame tra passato e presente con la presenza del componente fondatore Beppe Carletti, punto di riferimento della formazione. Poi grazie a un eccellente livello musicale dell'attuale formazione che produce un suono maturo e ottime idee compositive. Il risultato sono dieci nuove canzoni in pieno nello stile dei Nomadi, ma con aspetti nuovi da sottolineare. Qui, ad esempio, è un brano in cui la voce (ottima la prova di Danilo Sacco) è accompagnata unicamente da pianoforte e violino in una bella situazione poetica dedicata a un amore che non c'è. Oppure Il nulla dove inserti elettronici e ancora violino formano una base che permette alla melodia di liberarsi con spunti di grande fascino. Poi c'è il rock'n'roll a raccontare Il ballo della sedia in cui si mettono alla berlina i politici voltagabbana, ma che compare anche in In questo silenzio. Senza nome è un'ispirata ballata rock dai toni gospel in ricordo del carabiniere Giovanni Pezzullo caduto in Afghanistan. Poi ci sono i brani tipici nel suono del gruppo tra cui segnaliamo Prenditi un po' di te e Non so io ma tu. Fino alla latineggiante Lo specchio ti riflette con ospite d'onore Pau Donés degli Jarabe de Palo. Un disco che forse non aggiunge più di tanto a un gruppo dal passato glorioso, ma che sa di fresco e che si lascia ascoltare più di una volta. Chi si può permettere tutto questo dopo quarantasei anni?
01. Lo specchio ti riflette (El espejo te delata)
02. La dimensione
03. Prenditi un po' di te
04. In questo silenzio
05. Qui
06. La vita è mia
07. Senza nome
08. Non so io ma tu
09. Il ballo della sedia
10. ll nulla
11. Lo specchio ti riflette
Beppe
Carletti: tastiere
Danilo Sacco: voce
Massimo
Vecchi: voce e basso
Cico Falzone: chitarra
Daniele
Campani: batteria
Sergio
Reggioli: violino e
percussioni
Pau Donés
(Jarabe de Palo): voce