Tenedle
Ci scusiamo per il grave ritardo
con cui presentiamo l'ultima fatica di Dimitri Niccolai, in arte Tenedle, musicista, autore teatrale,
pittore e sperimentatore fiorentino. Il suo terzo cd, uscito ormai da un anno,
prende il nome di Alter ed è
composto da ventuno tracce dal minutaggio prevalentemente ridotto e anche per
questo, leggere all’ascolto e valide nella resa complessiva. Un’operazione
macchinosa ma piacevole, nella quale si avvicendano storie d’ordinaria
quotidianità a visioni più ampie di un mondo che va avanti senza occuparsi
troppo delle conseguenze.
Tra le caratteristiche della scrittura
e dell’interpretazione di Tenedle ci sono echi della new wave inglese dei Depeche
Mode e allusioni esplicite alla scuola italiana di Battiato, in un impasto
sonoro che in Alter appare perfettamente bilanciato tra melodie elettroniche e
testi. Il prodotto complessivo si può così definire un synth pop evoluto nei
suoni e nel gusto, dal quale emerge felicemente la firma dell’autore.
I testi raccontano il dolore
della guerra, la religione, e parlano della fatica dell’animo umano nelle vicende quotidiane, amalgamando significati
che in parte fanno riflettere e in parte forse confondono.
Il disco è stato lavorato quasi
interamente dal solo Niccolai, con l’aiuto Marcello Parilli, Leisure e con
l’ausilio della voce di Cushi Cuschita, del coro Dies Irae, e della soprano Oravecz.
Rispetto al suo precedente lavoro (“Luminal”), che era un disco più
cantautorale, questa volta si apprezza una maggiore attenzione sulla produzione
musicale. E il risultato finale è abbastanza buio, malinconico e come si è
detto, anche sofferente, ma mai soccombente o piagnucoloso: un punto di
partenza piuttosto che di approdo.
01. Plenilunio
02. Notte fonda
03. Il dissenso del ritmo
04. Le mosche sul dolce
05. La terra è il mio pianeta
06. Rave
07. 88 ore
08. Domino
09. Insensibile
10. Lunga notte
11. Il transito ostile della luna
12. Musica idiota
13. L'ora di ricreazione
14. Sogni profondi
15. Fintorgasmo
16. Medium
17. L'unica stella
18. Ascensore per lunatici
19. Vita sotterranea
20. Munusculum
21. Katasterismo
Tenedle: voce, chitarra, piano, elettronica
Marcello Parrilli: chitarra, violino
Leisure: tastiera
Cushi Cushita: voce
Dies Irae: cori
E. Oravecz: voce soprano