ultime notizie

Lilith Festival: Genova tra pop, rock ...

di Alberto Calandriello Periodo di intensissima attività per l'Associazione Culturale Lilith, punto di riferimento per la cultura a Genova ed in Liguria, che da pochi giorni ha dato il ...

Giovanni Di Giandomenico

Ambienti

Come recita una breve frase contenuta all’interno del booklet: “Ambiente = andare attorno. (cfr. ambito). Materia fluida che gira intorno ad alcuna cosa… fig. Luoghi e persone in mezzo alle quali si vive.”, ed è del tutto evidente che, il senso profondo del titolo che Giovanni Di Giandomenico ha scelto per questo suo lavoro, sia proprio questo. Pianista, compositore, curioso indagatore dell’elettronica, a dispetto della giovanissima età è già al suo quarto album e questo denota non solo una sorta di insaziabile “furia compositiva”, quanto soprattutto il desiderio di mettere su pentagramma le numerose esperienze musicali già maturate, a partire da quelle, per così dire, “scolastiche”, quali il Conservatorio V. Bellini di Palermo, la Guildhall School of Music and Drama di Londra e l’Accademia Nazionale di S. Cecilia a Roma, per arrivare a quelle più significative e personali, ovvero l’attività svolta nei locali dell’underground palermitano, i concerti all’Auditorium Parco della Musica di Roma, alla NAMM Musikmesse di Mosca fino alle esperienze come busker per le strade di Bologna. Una formazione realmente multiforme che lo ha tra l’altro condotto a collaborare con musicisti dalle esperienze anche molto differenti rispetto alle sue, andando di volta in volta a frequentare l’hip-hop, la world music, il noise rock piuttosto che l’avant jazz o la musica classica contemporanea, senza peraltro rinunciare a collaborazioni teatrali, cinematografiche o legate ad installazioni videoartistiche.

Ed allora ecco Ambienti, non tanto undici tracce, quanto undici vere e proprie situazioni sonore che vanno dal minimalismo, per così dire, “ambient” di Ambiente 0 fino a momenti più strutturati, ma sempre e comunque di impostazione avanguardistica. Come afferma lo stesso autore, questo lavoro è si nato fra Palermo, Berlino, Roma e Bregenz, ma ha tratto la sua ispirazione da ambienti reali, quali “gli aeroporti e le loro umanità sospese, i ristoranti nelle pause pranzo, camere d’albergo, lo studio di Almendra, ambienti che però, in me, sempre di più, una volta vissuti, diventano luoghi e tempi di memoria, interni e difficili da spiegare, più facili da ricreare con suoni, sogni e anche odori”.

Luoghi fisici, quindi, la cui corporeità è stata assorbita, elaborata e restituita all’ascoltatore sotto forma di brano musicale: rumori, profumi, immagini, odori, sensazioni, eventi che, quasi distillati nella loro essenza più intima, assumono un aspetto sonoro.

Se di un uomo schivo si può sostenere il fatto che sia “di poche parole”, nei confronti di Giovanni Di Giandomenico si può ragionevolmente affermare il suo essere musicista davvero “di poche note”, nel senso che le composizioni contenute in questo album sono, in massima parte, essenziali, asciutte, introspettive, e lasciano all’ascoltatore il compito di sviluppare l’idea che contengono.

Gli ambienti ai quali si ispirano sono stati svelati, ma i titoli dei brani, se si esclude Siciliana, non li palesano e, di conseguenza, la congiunzione fra questi ambienti e le undici tracce si può trovare esclusivamente nella sensibilità dell’ascoltatore stesso: solo lui potrà, eventualmente, riconoscerli, oppure liberamente abbinarli a situazioni e vissuti personali. Un sottile gioco psicologico, un modo davvero curioso ed affascinante di proporre le proprie composizioni che, in continuità metodologica con le multiformi esperienze artistiche pregresse, vengono create attraverso l’uso del pianoforte acustico al quale si vanno ad affiancare, di volta in volta, strumenti elettronici, analogici o digitali, che connotano in modo sottile e mai invasivo i singoli brani.

Un lavoro riflessivo, meditativo, da assorbire nota per nota…e con molta, moltissima calma.

 

 

0 commenti


Iscriviti al sito o accedi per inserire un commento


In dettaglio

  • Produzione artistica: Gianluca Cangemi, Luca Rinaudo, Danilo Romancino
  • Anno: 2016
  • Durata: 69:43
  • Etichetta: Almendra Music/The Orchard

Elenco delle tracce

01. Ambiente 0
02. Ambiente 1
03. Ambiente 2
04. Siciliana
05. Ambiente 3
06. Ambiente 4
07. Ambiente notturno 1
08. Ambiente 5
09. Ambiente notturno 2
10. Ambiente notturno 3                           
11. Ambiente inesistente             

Brani migliori

  1. Siciliana
  2. Ambiente 4
  3. Ambiente notturno 1

Musicisti

Giovanni Di Giandomenico: piano, prepared piano, electronics