Zero Gravity Toilet
Siamo indubbiamente di fronte a
un progetto singolare. Zero Gravity
Toilet è il territorio espressivo dove un nutrito gruppo di musicisti si è
incontrato, in seno all’associazione culturale Polyester, con l’intento di conoscersi
umanamente, suonare e comporre la musica per un album da regalare. Antidotes for Imaginary Friends –
disponibile sia sul MySpace che in omaggio a tutti i concerti – è il risultato
concreto dei loro sforzi; fatti di lunghe registrazioni e di idee messe a
reagire per dar vita a una musicalità lontana da canoni prestabiliti, stili e
forme convenzionali. Otto tracce che abbracciano uno spettro timbrico molto
ampio, dove sgorgano suoni che sembrano giungere da una fonte in continuo
rinnovo: strumenti elettrici e acustici ai quali si affiancano i fiati, per
lasciare poi spazio all’elettronica pura, che a sua volta si confronta con dei
congegni autocostruiti utilizzando materiale di riciclo.
Dalla mezz’ora di “Antidotes for
Imaginary Friends” emerge nettamente Morning
Comes, traccia impreziosita dalla voce di Angela Tomassone (La
Pingra), che rilascia un forte senso di aggregazione; fa
bella mostra la tromba dal sapore dolciastro di Marco Sutera (Fumisterie) in The
Faster Movimento; non lascia indifferenti l’enigmatica e mutevole Boxing a Meteora. Chiude il cerchio un
filmato contenuto nel cd, dove i protagonisti del progetto ne spiegano i
significati e gli intenti.
La grande varietà di soluzioni
tematiche potrebbe far sì che non tutto “Antidotes for Imaginary Friends”
arrivi a colpire le corde emozionali dell’ascoltatore, ma di certo addentrarsi
del mondo di Zero Gravity Toilet vuol dire conoscere una realtà musicale fatta
di spontaneità cristallina e assoluta forza creativa.
01. Toilet Jam #2
02. The Faster Movimento
03. Morning Comes
04. Toilet Jam #3
05. Boxing a Meteora
06. Autoescape Siesta (plan de fuga)
07. Risalita Nord
08. Toilet Jam #1