Fabrizio Fedele & Davide Sorrentino
Ascoltare dischi che profumano di rinascita e di primavera è sempre un piacere, si avverte netta la differenza con gli altri che buttano fuori il loro ego in modo freddo, questi dischi - libri, film, foto... - che il giorno dopo non ricordi nemmeno. Una manciata di riflessioni di questa pasta mi suscita Ashes 1989 Part 1 di Fabrizio Fedele & Davide Sorrentino. Una primavera sonora in bilico con quella reale.
Fabrizio Fedele dopo l'uscita dagli Osanna e dopo un brutto incidente che lo ha costretto all'immobilità ritorna alle origini, ai suoi ascolti, a quella passione genuina che ti nasce da ragazzetto, alle suggestioni di quei brani che non si dimenticheranno più, a quelle melodie che accompagnano emozioni e cicatrici. Arricchito con la maturità dell'esperienza e condito di voglia di mettersi in gioco il nostro 'axeman' – e scrittore - giunge al suo quinto disco solista, a tre anni da Brotherhood Of The Wine, ora in coppia con Davide Sorrentino, lancia il primo capitolo di questo rinnovamento.
Ashes 1989 Part 1 è composto da quattro brani scritti nel 1989, imbastiti sempre su di un percorso di anima rock, Ashes si confronta con la morbidezza fusion e con suggestioni orientaleggianti come First Oriental Composition, dove si può apprezzare la preziosa sensibilità di Pino Ciccarelli al sax. Si spinge in delicati assoli tanto hard rock quanto melodici (Cerasa) e si cimenta nella cover di Lullaby dei Cure (classe 1989, appunto) un atto di amore tanto genuino quanto intrigante. A chiudere la melodia elettrica - con le incursioni alla tromba di Fabio Renzullo - di Fish Market che lascia l'ascoltatore coinvolto.
Un ep vivace come la grafica di Rosaria Iorio che attende solo la sua parte seconda.
01. First Oriental Composition
02. Cerasa
03. Lullaby
04. Fish Market
Fabrizio Fedele: chitarra Davide Sorrentino: basso Sergio Scaletti: drums Pino Ciccarelli: sax soprano in 01 Fabio Renzullo: tromba in 02 e 04