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Giovanni Sollima - Alessandro Gandola

Astrolabioanima

Chi era presente al concerto di Patti Smith dello scorso dicembre a Milano nella chiesa di San Vittore Olona non sarà rimasto emotivamente inerte di fronte alla straordinaria capacità artistica di Giovanni Sollima che, con il suono del suo violoncello, ha riempito di ulteriore bellezza un set già magico di suo. Con questo lavoro, in coppia con il sassofonista Alessandro Gandola, allievo tra gli altri di un musicista straordinario qual è stato Steve Lacy, emerge la feconda sensibilità di due artisti che non hanno paura di osare, di creare suoni “diversi”, atmosfere anche dissonanti, melodie affascinanti, esplorando quanti più anfratti possibili del loro universo musicale che nasce differente (classico il primo, jazz il secondo) ma che, insieme, diviene una sorta di macchina da guerra delle sensazioni (come, ad esempio, avviene in Film storia d’amore).

E’ difficile poter indicare in quale genere di suoni è immerso questo Astrolabioanima: sarebbe facile dire jazz, ma così non è. Sarebbe indicativo dire new age, ma così non è. Siamo probabilmente su un terreno pieno di buche e di variabili impreviste dal punto di vista dell’orientamento di genere e, quindi, è meglio glissare sul tema immaginandoci di trovarci solamente di fronte ad una musica di straordinaria contemporaneità, capace di trarre il meglio dalle radici artistiche dei suoi compositori ed esecutori. Dalla difficoltà di poter indicare un genere musicale centrato per questo lavoro discende l’osservazione della scelta fatta dai due artisti di presentare questo lavoro nel deserto tunisino, in una sorta di viaggio iniziatico che ha immaginato che anche le pietre potessero suonare, che ha chiesto ai partecipanti di ascoltare il suono del deserto e di rapportarvisi con l’anima, così come gli occhi dei nostri predecessori, naviganti ed avventurieri, cercavano il percorso nell’oscurità attraverso l’astrolabio. Un lavoro ricco di contemporaneità, spiazzante e poco immediato ma che, ascolto dopo ascolto, riesce ad esprimere una forza comunicativa di rara potenza e di grande mistero.

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In dettaglio

  • Produzione artistica: Giovanni Sollima & Alessandro Gandola
  • Anno: 2008
  • Durata: 53:52
  • Etichetta: Old times record

Elenco delle tracce

01. Vocal drum
02. Film storia d’amore
03. Magic spell
04. Star catchers
05. Passi d’altra natura
06. Irish tale
07. Alcanto
08. Rising emotion
09. Magic spell, part 2
10. Evanescence

Brani migliori

  1. Film storia d’amore
  2. Irish tale
  3. Evanescence

Musicisti

Giovanni Sollima: violoncello, voce
Alessandro Gandola
: sax soprano