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Lilith Festival: Genova tra pop, rock ...

di Alberto Calandriello Periodo di intensissima attività per l'Associazione Culturale Lilith, punto di riferimento per la cultura a Genova ed in Liguria, che da pochi giorni ha dato il ...

  • Libet - Il primo ritratto

    di: Marco Di Pasquale

    In un’atmosfera impregnata d’ipnosi sofisticata si muove il duo torinese formato da Marco Natale e Alan Spanu, due abili musicisti che hanno scelto il nome di Libet, una decisione linguistica impopolare come impopolare è la musica che confezionano. Un colpo al cuore delle orecchie rappresenta il loro primo lavoro ...

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  • di: Marco Di Pasquale

    Francesco Vannini costruisce i suoi album in una meditazione solitaria che gli permette di creare un impianto strutturale in cui tutti i componenti sono ben calibrati. Il sound compatto di Non siamo mica le star non permette sbavature a una prosa asciutta, inserita perfettamente nel suo tempo e fortemente critica ...  Leggi tutto »

  • di: Marco Di Pasquale

    In una linea geostorica che lega la musica europea a quella africana, la Sicilia rappresenta il ponte ideale, o forse il primo pilastro di quel grande mare nostrum che divide e unisce allo stesso tempo. Le due estetiche si incontrano e si scontrano, come le placche oceaniche sotto il mare ...  Leggi tutto »

  • di: Marco Di Pasquale

    L’album di Alessandro Angelone è un viaggio solitario, un into the wild della coscienza, in cui l’io scava a fondo nella propria anima per cercare la relazione verso l’abisso. È un viaggio della solitudine acustica in questa società dall’ipertrofia sonora sempre più agonizzante: mentre tutti corrono incontro ai ...  Leggi tutto »

  • di: Marco Di Pasquale

    Anch’io mi sento, in questo momento che scrivo, come la protagonista di Stile libero di Silvia Vavolo: “incapacità dei muscoli a trovare posizione, per scomodità o solo per innata agitazione”. È una condizione esistenziale che si riverbera a tutti i livelli dell’animo umano e coinvolge coloro che prima di ...  Leggi tutto »

  • di: Marco Di Pasquale

    Finalmente un album rock: un disco che si potrebbe porre nel circuito mainstream come una tendenza giovanile di una novità entusiasmante, grazie al connubio essenziale tra orecchiabilità e capacità compositiva, cose che mancano a volte nei pezzi da classifica anche dello stesso genere. Infatti la freschezza energica delle canzoni non ...  Leggi tutto »

  • di: Marco Di Pasquale

    Quando Centolanza concepisce la popular music non conosce i confini con la musica popolare; anzi le definizioni di genere gli stanno strette come dei pantaloni troppo attillati che non permettono di alzarsi. Gli arrangiamenti degli Splendidi sono aderenti e fanno sudare per la loro vertiginosa presa di posizione, una vertigine ...  Leggi tutto »

  • di: Marco Di Pasquale

    La teoria del tacchino è una riproposizione da mantide religiosa dell’animale sociale aristotelico, filtrato attraverso Il Cigno Nero di Nassim Taleb, di cui sicuramente si ricorderà il meraviglioso film con Nathalie Portman. Il tacchino, come tutti gli animali sociali, si fida di chi gli mostra un affetto anche solo di ...  Leggi tutto »

  • di: Marco Di Pasquale

    Le canzoni di Sara Romano sono una poesia della mancanza. La mancanza di un centro unificatore nel nuovo millennio produce l’incertezza nei rapporti tra le persone. E molto più particolarmente qui la sofferenza del male di vivere quotidiano viene cantata con una freschezza che sfiora la catarsi, per poi ...  Leggi tutto »

  • di: Marco Di Pasquale

    In un’atmosfera rarefatta, quasi da sogno, le note timide dell’abruzzese Setak, emergono come delle ninfee su un lago ghiacciato chiamato Blusanza. L’abruzzesità è certamente testimoniata dai testi in dialetto, pennese per essere esatti, e che a un primo ascolto mi era sembrato chietino per alcune inflessioni delle vocali ...  Leggi tutto »

  • di: Marco Di Pasquale

    Difficile dire se l’esperimento di Ivan Talarico sia efficace, condensato com’è in una struttura da album tipica del ventesimo secolo. Il suo lavoro, Un elefante nella stanza, si adatta difficilmente alle semplici definizioni di un disco: è probabile che la sua arte sia molto più suggestiva dal vivo. E non ...  Leggi tutto »