Strampalato ed eccentrico, il secondo disco di Ettore Giuradei mischia folk, jazz e canzone d’autore per rivestire con freschezza e agilità dei testi che sembrano filastrocche nonsense («Non so neanche quando mangia il cane / non so nemmeno chi gliene darà / chi mai sarà / non che io e i cani ...
«È così che ogni goccia di me scava la tua schiena lentamente» canta Paolo Benvegnù nella canzone che apre il disco. Ed è proprio «lentamente» e «con un ritmo costante» che si dipana tutto il suo secondo disco, penetrando poco a poco nell’ascoltatore attraverso i canali dell’intelletto e ... Leggi tutto »
Il sud cantato da Eugenio Bennato è al tempo stesso realtà, vita quotidiana e entità spirituale, quasi esistenziale, è l’abbraccio e la consapevolezza di una sola identità mediterranea (Che il Mediterraneo sia), che è fatta di colori, di sapori, di vita, ma soprattutto di ritmo. Un ritmo che si ... Leggi tutto »
Un elogio alla levità questo gradevole e breve disco che comunica gioia di vivere persino nelle parentesi più malinconiche (Di domenica). Il merito di tale effetto è delle melodie accattivanti e orecchiabili, degli arrangiamenti puliti, e senz’altro anche della voce brillante e cristallina della cantautrice. Marydim, al secolo Mariangela ... Leggi tutto »