Organica
Avida/mente è l’album d’esordio degli Organica, all’anagrafe Alessandro Pisacano (voce, chitarra e autore dei brani), Attilio Scala (basso) e Donato Di Monaco (batteria). Il disco, prodotto da Gianni Errera e Gianluca Vaccaro e masterizzato allo Sterling Sound di New York da Tedd Jensen suona bene ma non “spacca”, anche se ci sono sicuramente degli elementi interessanti, come la voce ruvida e graffiante di Pisacano che in alcune tracce, come ad esempio Ore, ricorda le atmosfere grunge della Seattle dei primi anni novanta e soprattutto dei Soundgarden, pur risultando a volte poco spontanea. È invece molto interessante la metrica adottata per il cantato, con il tentativo evidente di forzare la rigidità della lingua italiana, che per natura è poca duttile alle esigenze del rock, e il risultato è una buona fluidità delle canzoni e della melodia pur senza l’ausilio delle parole tronche tipiche invece dell’inglese. Altri elementi positivi sono i controcanti (molto belli quelli nel brano Riflessi) e certi riff di chitarra che rendono pieno e corposo il suono. Gli Organica, inoltre, scrivono delle belle ballate, alternando in maniera piacevole all’ascolto chitarre elettriche e acustiche, con anche qualche accenno di pianoforte che non guasta mai. In generale, però, i brani non decollano, non ci sono quei famosi “hook”, quel riff o quella melodia che letteralmente “prendano” l’ascoltatore e che non solo nel Pop, ma anche nel Rock più duro, aiutano una canzone a resistere nel tempo, al di là della bravura tecnica, la quale altrimenti rischia di essere solo autoreferenziale.
01. Come una serpe
02. Avida-mente
03. L’innocenza
04. A metà
05. Sei dentro me
06. Ruvida
07. Ore
08. Riflessi
09. Inutili sguardi
10. Volare giù
11. Petali di rose
Alessandro Pisacano:
voce, chitarra
Attilio Scala:
basso
Donato Di Monaco:
batteria
Clemente Ferrari: pianoforte
in #8
Fernando Pantini: chitarre
Andrea Montalbano: chitarre
soliste in #7