UltraviXen
Sono tempi rock'n'roll, e gli Ultravixen ne
sono la prova conferma. Escono con un disco, Avorio Erotic Movie, tagliente, diretto e senza mezze misure, testimonianza che il garage rock è ancora vivo e il suo
virus è in mezzo a noi. I componenti di questa band provengono da due
gruppi già affermati e navigati nella scena rock indipendente italiana, gli
Jasminsho e gli Jerica's, e formano un power trio indemoniato,
irrispettoso e frenetico, paragonabile come attitudine ai Fu Manchu e a John
Spencer Blues Explosion.
Sotto chitarre taglienti, voci
distorte, batterie sudate e bassi violentati volano come dei fulmini le nove
tracce del disco, che appare già ad un primo ascolto assolutamente coerente e
ricco di personalità, una personalità che è cuore, urgenza e violenza
espressiva. Il sound grezzo e sporco lascia da parte gli ascolti in macchina
per distrarre dal traffico: quella degli Ultravixen non è il gradevole
sottofondo da inserire nei momenti più romantici, ma la colonna sonora di notti
brave, dissacranti e selvagge.
Fra le tracce migliori possiamo citare You, You & you, Bit Bluff e Love Factory (I'm not a toy Boy), tre brani ricalcano
alla perfezione lo stile Ultravixen,
una forma sicuramente non innovativa, ma
reinterpretata e fatta propria con personalità. In chiusura una
curiosità da non tralasciare: il nome della band proviene, con ogni
probabilità, dal titolo di un film culto degli anni sessanta, "Beneath the
Valley of the Ultravixens", del registra underground Russ Meyer.
01. You, You & You
02. Akille's hell
03. Bit Bluff
04. Bunny Love is dead
05. Tokyo's train
06. Lolita
07. Riskio's first time
08. Nera
09. Love Factory (I'm not a toy boy)
Alessio : chitarra,
theramin, voce
Mr. Nunzio Jamaika : basso, voce
“Fabolous” Carmelo: batteria, cori