Marco Sonaglia
Di Marco Sonaglia ci siamo più volte occupati, in passato, per la sua pregevole produzione solista e come componente degli interessanti Sambene, gruppo di estrazione folk/cantautorale. Nel corso della sua carriera ha inoltre condiviso il palco con artisti come Claudio Lolli, Massimo Bubola, Massimo Priviero, Gang e Modena City Ramblers.
Recentemente il cantautore marchigiano, nonché docente presso l’Accademia dei Cantautori di Recanati diretta da Lucia Brandoni, ha pubblicato Ballate dalla grande recessione, il suo terzo progetto solista: dieci brani originali dove Sonaglia ha musicato altrettante poesie di Salvo Lo Galbo. Dieci ballate che possono essere vissute come una sorta di concept album non monotematico, ma che punta su diversi e importanti contenuti sociali e politici, prendendo spunto da episodi della storia più o meno recente.
Impossibile non citare la struggente Ballata per una ballerina, dedicata a Lola Horowitz, nome d’arte di Franceska Manheimer-Rosenberg, deceduta nel campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau e che, resasi conto del suo destino, poco prima di essere ‘gassata’, riuscì a disarmare ed uccidere il graduato delle SS Josef Schillinger, dando origine ad una rivolta delle donne con cui condivideva la stessa sorte. Protagonisti di altre tracce, sono, per rendere l’idea, Mimmo Lucano, ex sindaco di Riace, al quale è dedicata Ballata dello zero, definizione che gli era stata affibbiata da Matteo Salvini e Ballata per Stefano, dedicata a Stefano Cucchi, deceduto per mano di alcuni esponenti delle forze dell’ordine, ora condannati, mentre era sottoposto a custodia cautelare
“Ballate dalla grande recessione” non è un album per ascoltatori distratti, l’importanza dei testi di Salvo Lo Galbo è fondamentale, e trovano il loro adeguato abbinamento sonoro nelle essenziali ma ben equilibrate musiche composte da Marco Sonaglia (voce, chitarre, armonica), eseguite con una strumentazione minimale ma efficace, affiancato dai soli Julius Cupo (violoncello) e Paolo Bragaglia (produzione artistica, tastiere ed elettronica).
Album consigliato, quindi, ma non per tutti, ed è una nota di merito.
01. Primavera a Lesbo
02. Ballata per Cuba
03. Ballata per Stefano
04. Ballata per Claudio
05. Ballata della vecchia antropofaga
06. Ballata a una ballerina
07. Ballata dello zero
08. Ballata per Sacko
09. Ballata dell`articolo 18
10. La mia classe
Marco Sonaglia: voce, chitarre, armonica - Paolo Bragaglia: tastiere ed elettronica - Julius Cupo: violoncello