Marco Zurzolo Band
Potrebbe sembrare una sorta di concept album incentrato sull’idea di viaggio, questo lavoro del sassofonista Marco Zurzolo, ma il titolo stesso, le note all’interno del booklet e, fattore fondamentale, l’ascolto dei brani, già da subito fa capire che di altro si tratta; Migranti – Un mare di sogni è in buona sostanza un meltin’ pot di sensazioni legate ai viaggi, ma non necessariamente legate fra loro.
Tanti viaggi, si diceva, tante provenienze, altrettante aspettative, ed allora differenti le musiche proposte dall’autore e dai suoi numerosi ospiti: brani lenti, Sull’altra riva, Tango della duchesca, Mario Merola, ‘A fenesta, come una sorta di ideale “collante” che tiene insieme pezzi di sapore nordafricano, mediorientale, che sanno di deserto e di carovane, quali Khaleli, Wua-Wua-Je, Masa, I waja no-no ad altri di ispirazione ispanico-sudamericana, Rumba, o dal timbro melodico quasi asiatico, Migranti.
Un album, dunque , che si connota come una sorta di ponte fra le due rive del Mediterraneo, che mette in relazione culture, ambienti, aree geografiche tanto vicine, dal punto di vista delle distanze chilometriche, quanto lontane, a volte, per sensibilità, conoscenze, tradizioni, stili di vita; eppure, eppure ci sono, per quanto a volte nascosti e non facili da trovare, punti di contatto, elementi comuni, dettagli che rinviano ad antiche comunanze, a perdute somiglianze: la musica, ad esempio, proprio quella che spesso viene chiamata “mediterranea”, in fondo altro non è che questa sorta di crogiolo in cui, proprio attraverso i viaggi, sono state riversate esperienze lontane, divenute poi comuni, ritmi, melodie, approcci provenienti da mondi diversi e riunificati in una consapevolezza comune.
Ed allora questo omaggio alla diversità, vissuta come arricchimento reciproco, è un ulteriore “mattone” che contribuisce ad edificare l’edificio “mondo” partendo da fondamenta comuni e condivise.
01. Khaleli
02. Rumba
03. Sull’altra riva
04. Wua-Wua-Je
05. Tango della duchesca
06. Mario Merola
07. Masa
08. ‘A fenesta
09. Migranti
10. I waja no-no
Marco Zurzolo: sax alto, soprano, flauto Mario Raja: sax tenore Gabriella Grossi: sax baritono Alessandro Tedesco: trombone Luca Aquino: flicorno Vincenzo Danise: piano Piero De Asmundis: piano Pino Tafuto: piano Davide Costagliola: basso Daniele Sorrentino: basso Aldo Vigorito: contrabbasso Vittorio Riva: batteria Antonio Mambelli: batteria Agostino Mennella: batteria, percussioni, voce Baba Sissoko: N’goni Alessandro Tumolillo: violino Mame Kheikh: voce Auli Kokko: voce Francesca Zurzolo: voce Brunella Selo: voce Vittorio Pepe: voce Sofia Zurzolo: voce Coro Bambini del Kenia: voce Carolina Franco: voce Camilla Di Franco: voce Rebecca Ruco: voce Jessica Abbruzzese: voce