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Alessandro Tombesi

Barene

Barene è il disco di esordio di Alessandro Tombesi, il giovanissimo arpista padovano confeziona un progetto che senza difficoltà è entrato nei miei dischi dell'anno, per grazia e talento. Tombesi, classe 1994, è stato capace di assorbire il meglio dalla sua famiglia - l'ensemble Calicanto -  diventando un vero e proprio figlio d'arte. Barene è un atto d'amore verso quel misterioso microcosmo fatto di isolotti sabbiosi che emergono nella laguna veneta, terra ammaliante e ricca di storie - dalle sue pietre ai suoi flutti.
I più si chiederanno come ascoltare un disco che ha l'arpa come strumento principale, ma la raffinatezza, il carattere e le intriganti sperimentazioni colpiranno subito l'ascoltatore. Una magia che accade grazie al serio studio dell'autore sullo strumento, all'impegno nel portare avanti un progetto con una forte identità e nel non bruciare le tappe. Il risultato non si confonde con i Calicanto, né somiglia a qualcosa di altro (pur non celando riferimenti che vanno da Stivell a Zitello):Barene è Barene.
Attenzione per la tradizione - sei brani su quindici - contemporaneità, minimalismo ed ampi spazi di riflessione sulla plasticità del folk: dalla ninna nanna iniziale si dipanano brani delicati ed emozionanti. Omaggi a Venezia ora sabbiosa e lunatica (Barene) ora addormentata tra acqua e nebbia (Caligo), al vento di ponente (Zephyros). Ispirazioni letterarie come Aspettando l'Alba nata dal racconto omonimo di Mario Rigoni Stern e una rilettura di un testo del XVIII secolo sull'amore e sulla follia di Spagna in Ad amore. Un'ora di musica che scorre leggiadra, tra cielo e terra, sogni e ricordi per culminare in Routes and Rhodes dove l'arpa e il piano Fender Rhodes si abbracciano e si rincorrono con gusto. Il nostro giovane artista chiude il disco con Il sogno di Miguel, mostrando destrezza nella scrittura per il teatro, infatti il brano è stato composto per lo spettacolo L'altro, lo stesso, il sogno di Miguel ispirato alla figura di Don Chisciotte della Mancia.
Alessandro è riuscito a coniugare freschezza e impegno anche grazie ai solidi musicisti che l'accompagnano, che hanno contribuito alla realizzazione di un disco tanto meritevole da aver subito conquistato ben tre riconoscimenti al Premio Italiano Musica Popolare Indipendente: Miglior Produzione Etno Folk Revival, Miglior Album d'Esordio e Miglior Autoproduzione

 

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In dettaglio

  • Produzione artistica: Associazione culturale Atelier Calicanto
  • Anno: 2011
  • Durata: 60:01
  • Etichetta: Calicanto

Elenco delle tracce

01. E l'è sta el vento
02. Barene
03. Suggestioni di venti dal nord
04. Caligo
05. Aspettando l'alba
06. Ad amore
07. Zephyros
08. Ballo dal curioso accidente
09. Routes & Rhodes
10. Dam dun dai
11. Guarda la luna, Quadriglia, Ratapatà
12. Fuochi a Pellestrina
13. Vergolina
14. Nana la nana
15. Il sogno di Miguel

 

Brani migliori

  1. Barene
  2. Caligo
  3. Routes and Rhodes

Musicisti

Alessandro Tombesi: voce, arpa Fisher mod. 718, arpa celtica Dusty Strings mod. Ravenna 34, clarinetto, Fender Rhodes, armonium, flauto dolce contralto, flauti armonici, salterio
Roberto Tombesi: organetto, liuto cantabile, banjo tenore, salterio
Giancarlo Tombesi: contrabbasso, basso fretless
Francesco Ganassin: clarinetto, ocarina
Gabriele Coltri: cornamusa, armonium
Alessandro Arcolin: batteria, percussioni
Claudia Ferronato: voce
Elisabetta Borille: voce
Francesco Rocco: chitarre
Franco Silvestrin: flauto traverso