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A Red Idea

Bed Sea Walks

A Red Idea (alias Alvise Forcellini) approda nel mondo della discografia con Bed Sea Walks, uscito con l’etichetta Beautiful Loser, sempre molto attenta agli esordi italiani più “esterofili”. E nella produzione di questa label non fa certo eccezione il debut album di A Red Idea, che nel presentarsi intimo e delicato nelle composizioni, fa proprio un sound debitore nei confronti di certo cantautorato “british” e del cosiddetto “indie” sempre di provenienza d’oltremanica.

Le nove canzoni viaggiano tra campi sonori soleggiati e momenti più sussurrati e intimisti, con arrangiamenti che privilegiano la tenue voce di Alvise e i suoi racconti sognanti e dalla poetica delicata. Ogni strumento costruisce un piccolo fondamentale pezzo di una scenografia mai eccessiva, che, con colori pastello dalle tonalità oscure, avvolge l’universo sonoro dell’artista veneziano lasciandogli spazio di movimento per le sue elucubrazioni fatte di istantanee sul passato ed ellittiche proiezioni sul futuro incerto ma nel quale si versa comunque più di qualche speranza.

La sensazione generale è sicuramente impregnata di nostalgia, forse soprattutto per il gusto retrò con cui A Red Idea, avvalendosi anche della produzione di Andrea Liuzza (che si occupa inoltre delle tastiere, della programmazione e del mix dei pezzi), riveste con cura le sue canzoni; è evidente in particolare nelle soffici My Memories e When The Lights Go Out (che vede la partecipazione di Teresa Sartore alla voce) ma anche nella beatlesiana Too Many Nights, triade centrale di un disco cangiante eppur sempre fedele a se stesso. I riferimenti di A Red Idea sono diversi e spesso colti dalle nicchie del pop d’autore più raffinato così come dai momenti più delicati dell’alternative indie rock, infatti citando i vari Beck, Midlake, Gravenhurst, Alt-J e “qualche elettrificazione à la Strokes” nella presentazione di questo lavoro, non ci si è discostati molto dalla realtà. La ricchezza delle sfumature comunque è evidentemente anche frutto dell’esperienza che l’artista vanta in giro per le città non solo italiane ma anche europee, in cui ha vissuto e portato la sua musica negli anni e da cui ha saputo cogliere impulsi e caratteristiche facendoli propri ed inserendoli in maniera naturale nelle canzoni.

Con la primavera ormai sguinzagliata fuori dalle finestre, questo disco è perfetto per esser assaporato in quei momenti in cui il pomeriggio sta volgendo verso il tramonto e, dopo aver sorseggiato un aperitivo in compagnia, ci si accoccola su di un’amaca e ci si dondola piano, lasciando che la leggera brezza ancora tiepida ci accarezzi la pelle e che il profumo dei fiori ci pervada orgogliosamente le narici.

 

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In dettaglio

  • Produzione artistica: Andrea Liuzza
  • Anno: 2019
  • Durata: 34:23
  • Etichetta: Beautiful Loser

Elenco delle tracce

01. Fear
02. No More
03. What You Deserve
04. My Memories
05. When The Lights Go Out
06. Too Many Nights
07. Strong We May Seem
08. Home at Last
09. Epilogue

Brani migliori

  1. My Memories
  2. When The Lights Go Out
  3. Too Many Nights