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Stefano Amen

Berlino, New York, Città del Messico

Berlino, New York, Città del Messico non è una nuova tratta aerea inserita nelle offerte di Alitalia, semmai potrebbe essere il titolo di un nuovo capitolo della saga di un Salgari del duemila, uno che dal chiuso della sua stanza “sbattuto sul divano” proprio come il protagonista di Come non detto, ci racconta la sua personalissima visione del mondo. E lo fa descrivendo spesso situazioni surreali, come in Incidente in Danimarca, viaggi forse mai compiuti ma solo immaginati come in Berlino, New York, Città del Messico, magari proprio dopo una solenne sbronza come quella decritta nell’ironica Tequila amore mio, una sorta di conteggio aritmetico dei bicchieri bevuti fino all’amaro finale «è da quando questi occhi hanno veduto / un ragazzo sulle scale e se n’è andato / il suo volto mi sembrava conosciuto / si portava quella donna che ho sposato». L’alcool sembra quasi essere una presenza costante se il brano Nessuno si conclude proprio con i versi «Chi non beve del vino o liquore / spesso è scontento».

Il disco si può definire di fattura artigianale e per questo pregevole, suona prettamente acustico, ci sono chitarre, un basso e qualche altra misurata presenza qua e là secondo uno stile minimalista. Sarà forse anche per quella voce un po’ roca e apparentemente stanca che ha Stefano Amen, un po’ per quel sound dolente sospeso tra blues e west coast ma questo disco si lascia ascoltare con estremo piacere.

Tra i brani più interessanti ci sono senza dubbio Crack in cui Stefano sa cogliere molto bene le contraddizioni del nostro mondo occidentale grazie alla sua garbata ironia, la lenta e desolata title-track in cui troviamo tutta l’amarezza che può derivare da sogni e miti infranti; infine la breve, quanto intensa e ambigua Criminali in cui è decritta, con pochissimi tratti, una donna «pronta a esser presa da mani curiose e criminali».

Certamente un ascolto stimolante, per un artista da tenere in considerazione e seguirne gli sviluppi.

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In dettaglio

  • Produzione artistica: Stefano Amen
  • Anno: 2011
  • Durata: 35:09
  • Etichetta: Controrecords/New Model Label

Elenco delle tracce

01. Tequila amore mio

02. Crack

03. Quale

04. Come non detto

05. Berlino, New York, Città del Messico

06. Nessuno

07. Incidente in Danimarca

08. Criminali

09. Tequila blues

Brani migliori

  1. Berlino, New York, Città del Messico
  2. Crack
  3. Criminali

Musicisti

Stefano Amen: voce, chitarra acustica, basso elettrico (1, 2, 6, 9), pianoforte (3), armonica (3,5), batteria elettronica (4), chitarra elettrica (5), synth (6) Paolo Spaccamonti: chitarra acustica (1, 2, 4, 5, 7, 8, 9), chitarra elettrica (2, 9) Walter Piatesi: batteria (1, 2) Marco Piccirillo: contrabbasso (4, 5, 7, 8), voce (7) Fabrizio Sanna: percussioni (4, 8)