La collaborazione tra Maurizio Colonna e Frank Gambale, iniziata con una serie di concerti sfociati nell’esordio discografico del 1998 (“Imagery Suite”), proseguita poi con un live registrato nel 2005, è giunta con Bon Voyage, al terzo capitolo. Sulla carta questi due mostri della sei corde sono talmente diversi che una loro collaborazione poteva sembrare pura fantascienza. Il torinese Maurizio Colonna chitarrista classico tra i più quotati, Frank Gambale riconosciuto come uno dei più grandi chitarristi di sempre in ambito jazz/fusion, per molti anni chitarrista nella mitica Elettric Band di Chick Corea, hanno reso possibile un progetto che si rivela valido e originale proprio grazie al connubio tra le loro diversità stilistiche. Al contrario dei precedenti lavori, questa volta non si esibiscono in duo, ma in trio, coadiuvati dal percussionista Ivan Ciccarelli che, pur senza essere mai invadente o troppo presente, arricchisce e completa le sonorità generate dal duo. Colonna e Gambale, da soli o a quattro mani, sono anche gli autori di ben nove delle undici tracce proposte, ad eccezione di Maratea e la celeberrima Blue Moon eseguita con un particolare e riuscito arrangiamento. In “Bon Voyage” Colonna e Gambale hanno volutamente messo in secondo piano la ricerca dei virtuosismi fini a se stessi a vantaggio di un lavoro più organico e di squadra, magari meno appariscente ma non per questo meno valido. Le ultime tre tracce del disco sono state registrate dal vivo al Teatro Comunale D’Andrea di Pratola Peligna (Aq) ma non differiscono da quelle registrate in studio, poiché anche loro conservano la spontaneità e la sincerità delle esecuzioni live. Ancora una volta Colonna e Gambale hanno raggiunto l’obiettivo, producendo un ottimo lavoro consigliato però, per forza di cose, principalmente agli amanti della chitarra.

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