Akkura
La domanda che sorge spontanea è quella di capire se ci si trovi di fronte ad un album musicale con un libro di racconti oppure viceversa. Infatti la simbiosi tra questi due prodotti è così stretta che è difficile capire che cosa è allegato all'altro. Un libro di racconti (dieci come le canzoni proposte) ed un CD per rendere possibile al gruppo palermitano degli Akkura di riprendere la strada del loro folk rock in salsa sicula. Al terzo lavoro discografico con “Brucerò la vucciria” il gruppo palermitano si propone come una band ricca di sonorità che si spostano dal tex mex (Come in Vicoli vicoli) alle sonorità più isolane ma, sempre, animati dalla voglia di raccontare, di spiegare, di declamare. Non è un caso per nulla casuale che il CD sia stato proposto con un libro di racconti, perchè dalla parola nasce anche la voglia di saperne di più di ciò che ci circonda. Delle piccole grandi storie che si manifestano intorno e nel nostro quotidiano. Le storie raccontate dagli Akkura sono storie semplici, quasi minimaliste, ma rappresentano un micro cosmo ineludibile, spesso insondabile. Ottimo l'uso della tromba e del trombone in quasi tutti i brani; strumenti che riescono a dare, insieme alle mille diavolerie percussive usate, un respiro popolaresco, ricco di sfumature e di sguardi nel passato per trovare, insieme, le chiavi per il futuro non solo della cultura e della società siciliana.
01. Brucerò la vucciaira
02. Vivoli vicoli
03. Kalsamex
04. Beddu lupu
05. Nico il gigante
06. Attore meridionale
07. Benefattore
08. Chiedilo a Nick Cave
09. Diquembra
10. Sabbie immobili
Domenico Serradifalco: voce, chitarra elettrica, dobro, cigar box Settimo Serradifalco: basso, pianoforte, coro, viola de dez, piano Rhodes, Fabio Finocchio: batteria, maracas, palmas, tamburi, tavole, coro, anello, ringhiera, tamburi coperti, tambor maracatu, cassa, bobbine, tom-toms, contra-tempo preparato, Salvo Compagno: ferraglia, riq, cembali, congas, tammorra, maracas, palmas, tambor maracatu, tamburello, bongos, guiro, bolero meccanico, suoni spigolosi, surdo, glockenspiel Marco Terzo: trombone, cori Claudio Montalto: tromba, fischio Domenico Lancellotti: palmas, caixa, coro, tamburello, pianoforte, batteria, matraca, flauto de embolo, kaos pad, birimbao de boca, cori Moreno Veloso, palmas, violoncello, basso acustico, cori Pedro sa: chitarra elettrica Arto Lindsay: chitarra del lupo, chitarra elettrica Roberto Serradifalco: chitarra elettrica, voce, chitarra acustica Maria Borba: voce